Siete in spiaggia o a casa e soffrite il solleone? Il caldo vi tormenta? Una soluzione, per quanto goliardica, ci sarebbe: si chiama “Gioco ghiaccio”, “Ice play” nella declinazione inglese, ed è stato inventato casualmente – un paio di giorni fa – a San Pietro in Bevagna da un gruppo di bagnanti originari di Francavilla Fontana.
La comitiva si trovava al Lido Moma’ Beach e, tra birra, vino e drink per cercare sollievo, con 40 gradi all’ombra e sudore grondante, a un tratto è spuntata l’idea per rinfrescarsi.
Ma di cosa si tratta? Di un’operazione tanto semplice quanto geniale. Occorrono soltanto un bicchiere in plastica e un po’ di ghiaccio. Una volta riempito il bicchiere fino all’orlo con i cubetti ghiacciati, si deve portare il tutto sulla fronte, appena sotto l’attaccatura dei capelli (per chi li ha).
Così ha fatto il primo degli amici che erano seduti a tavolino. Ha preparato il bicchiere, l’ha portato alla fronte dalla parte aperta e, a contatto con la pelle scottata, il ghiaccio ha cominciato a sciogliersi, a colargli sul viso e a dargli una bella sensazione di refrigerio, inizialmente accompagnata da un leggero ma tollerabile cerchio alla testa.
Dopo, ha quindi fatto girare il bicchiere tra i suoi commensali, per renderli partecipi di quella “goduria”, e questi ultimi se lo sono passato a vicenda. Questione di pochi minuti, di attimi e anche altre persone presenti nello stabilimento hanno fatto lo stesso, stessa cosa persino sulla spiaggia libera.
Un piccolo e stupido (non ce ne vogliano gli inventori) tormentone da “capu fresca” – è proprio il caso di dirlo – che a stretto giro ha conquistato grandi e piccini e al quale è stato dato, appunto, il nome di “Gioco ghiaccio” o “Ice play”. Se funzioni realmente, potrete essere voi stessi a stabilirlo. Ciò che è certo è che, in piena canicola, ha cominciato a spopolare pochissimo tempo dopo il suo “battesimo”.