Lo scorso 19 giugno 2017, l’atleta francavillese Giovanni Distante, classe 1988, della squadra Master nuoto della Icos Sporting Club di Francavilla Fontana, ha partecipato alla traversata dello Stretto di Messina, classificandosi al secondo posto. La manifestazione “Traversata dello Stretto – Swimstrait – Stretto di Messina” è organizzata da Luciano Vietri, ex agonista ed allenatore della squadra MasterNautilus di Roma; e come altre iniziative da lui organizzate, ha carattere internazionale. Viste le particolari correnti che attraversano lo stretto, l’intera organizzazione viene curata in ogni minimo dettaglio per garantire la piena sicurezza degli atleti e vivere un’avventura di grande carattere umano e sportivo. Dall’iscrizione a numero chiuso per mantenere il massimo degli standard qualitativi, alla fornitura di barche-appoggio ogni 3-4 atleti, condotte da personale esperto dei luoghi e bilingue, per poter comunicare via radio con i mezzi in transito nello stretto. Su ogni barca è presente un assistente bagnante FIN, oltre alla presenza di un’imbarcazione della SICS – Scuola Italiana Cani Salvataggio Tirreno.
Viene fornita assistenza medica sia sulla costa siciliana che calabrese. La manifestazione è patrocinata da parte di società sportiva affiliata alla FIN, come richiesto dalle autorità marittime, e seguita da un servizio di cronometraggio ufficiale da parte dei Cronometristi della FICR – Federazione Italiana Cronometristi Sezione Messina. Inoltre, ogni atleta che partecipa a questa particolare impresa viene poi inserito nell’Albo d’Oro dello Stretto.
Giovanni si è preparato con costanza per mesi per raggiungere i suoi obiettivi, sfidando anche gli orari di lavoro (è socio e titolare dell’azienda Elettricità Distante di Francavilla Fontana). Atleta Master da tre anni nella squadra della Icos Sporting Club di Francavilla Fontana, la sua preparazione è stata seguita dal coach ed osteopata, Maurizio de Gironimo, allenatore del settore Master e agonistico Icos di Francavilla. I suoi allenamenti prevedevano 30km settimanali, divisi tra la piscina e le uscite in mare degli ultimi due mesi. Una preparazione ottimale visto il secondo posto raggiunto, per un’avventura che va oltre la semplice prestazione sportiva.
Ma Giovanni, con altri suoi compagni di squadra, ha aperto le danze nelle acque libere già la scorsa estate, partecipando alla 1.5km della 2° edizione della Cala Ponte Treeweek, e alle gare di fondo di Otranto, Porto Cesareo, Campo di Mare, San Pietro in Bevagna, e chiudendo la scorsa stagione estiva con la traversata “San Pietro in B. – Campomarino”.
Ad oggi, per questa stagione estiva, oltre alla traversata dello Stretto ha all’attivo le gare di fondo di Porto Cesareo e Campo di Mare. Ma l’estate è ancora lunga, e con i suoi amici e compagni di squadra sta già meditando una nuova avventura per la prossima estate da preparare insieme durante la stagione invernale… sarà la “Capri- Napoli”? Staremo a vedere. Senza dubbio al centro di tutte queste piccole grandi imprese c’è lo sport.
Quello sano, che aggrega, che forma il carattere degli atleti e li aiuta ad affrontare paure e limiti. Sport e grande forza di volontà che resistono anche alle difficoltà logistiche che provano a minarlo, quando sembra impossibile riuscire ad allenarsi con costanza, ma che danno vita ad imprese di prestigio per la nostra comunità. Citando Alessandro Zanardi: “Ci si può drogare di cose buone… E una di queste è certamente lo sport.” Auguriamo a Giovanni e alla sua squadra di fondo buon allenamento e tante altre soddisfazioni. Ci vediamo alla prossima sfida!
Pierangela Barbaro