Si riceve e pubblica:
Da ex Consigliere Comunale di Francavilla Fontana, ma attento osservatore politicamente impegnato, ritengo che una delle pagine più tristi di questa città si stia scrivendo proprio in questi giorni, dopo le recenti nuove dimissioni del Sindaco Bruno e dell’Assessore Tommaso Resta.
Quella che è nata come una compagine politica nuova e che si prefiggeva di portare il cambiamento a Francavilla, dopo gli asseriti venti anni precedenti di disastri politici, si è dimostrata sì di cambiamento, ma in peggio.
Dopo le dimissioni a raffica di assessori e consiglieri, i passaggi di gruppi politici da maggioranza ad opposizione e da opposizione a maggioranza, di quella classe politica che avrebbe dovuto guidare Francavilla, sia fra i banchi consiliari che della giunta, orami è rimasto ben poco.
Ricordo che il Sindaco Bruno è stato l’unico candidato che in campagna elettorale, prima del secondo turno di ballottaggio, ha presentato la sua squadra di governo ed ora, a distanza di tre anni, ci apprestiamo ad assistere all’ennesimo giro di walzer con la nomina e la sostituzione di assessori che della vecchia e decantata squadra non ha più nulla, sia delle persone che dei contenuti politici.
“Il vento del cambiamento” ha dimostrato il essere più correttamente “lo stravolgimento”, di ciò che è uscito dalle urne, ossia del voto dei cittadini.
A questo punto, sono certamente condivisibili le legittime iniziative messe in campo sia dal gruppo di SEL, che intende promuovere una mozione di sfiducia, e sia da FI che invece chiede le dimissioni contestuali della maggioranza dei consiglieri per far terminare questa esperienza amministrativa; ma forse sarebbe più appropriata una manifestazione di responsabilità da parte del primo cittadino che, alla luce di quanto fatto sin ora sotto il profilo politico, e quanto non fatto sin ora sotto il profilo amministrativo, vista l’incapacità sin ora dimostrata di avere un sostegno stabile e coeso, l’incapacità di avere una macchina amministrativa funzionante, l’incapacità di avere un progetto di città sino ad oggi lasciata allo sbando più totale, si renda parte diligente restituendo la parola ai cittadini affinché sia data loro la possibilità di fare una nuova scelta, con l’auspicio questa volta, di eleggere qualcuno in grado di dare una guida seria a questa città, e soprattutto di ricostruire quanto distrutto da questa amministrazione che, giusto per ricordare le ultime in ordine di tempo, ha aumentato le tasse ed in maniera spropositata la TARI, nonché, giusto per annichilire ulteriormente il commercio ed il turismo in crisi, eliminato totalmente la rassegna estiva di Francavilla.
L’oscurantismo di questa triste stagione è ancor più aggravata dall’ultimo fatto di cronaca che quest’oggi ha visto protagonista il consigliere Giuseppe Cavallo, al quale va tutta la mia solidarietà con l’auspicio che le forze dell’ordine facciano chiarezza su tale episodio, che tuttavia guarda caso cade proprio in un momento topico per la politica cittadina.
A questo punto, non resta che voltare pagina e ricominciare tutto da capo.
MNS Francavilla Fontana
avv. Carmine Calò