Ignorano l’alt dei carabinieri e forzano il posto di blocco: ricercate due persone

controlli carabinieri

Cos’avessero da nascondere, per ora non è dato saperlo. Il conducente di un’auto di fabbricazione italiana (se ne omette marca e modello per non intralciare le indagini) e il suo passeggero sono ricercati dopo aver forzato un normale posto di controllo della circolazione stradale organizzato, nelle prime ore del mattino di domenica 2 luglio (l’orologio segnava circa le tre), dai carabinieri in forza alla stazione di Oria in via Mario Pagano. Quando uno dei due militari ha agitato in aria la paletta d’ordinanza e intimato l’alt al guidatore, questi ha dapprima rallentato come se effettivamente dovesse fermarsi. In un secondo momento, però, ha ridotto la marcia ed è ripartito a tutto gas. La pattuglia è allora montata nella Fiat Punto di servizio e si è lanciata all’inseguimento dei fuggitivi che, però, complici le strade deserte considerata la tarda ora, sono riusciti a far perdere le proprie tracce. I carabinieri sono ovviamente riusciti ad annotare la targa della berlina e, coordinati dal luogotenente Roberto Borrello, sono tuttora sono alla ricerca delle due persone di sesso maschile che vi si trovavano a bordo. Non si esclude alcuna ipotesi, neppure dunque che la vettura fosse stata rubata, ma una cosa è certa: qualcosa da nascondere c’era eccome. Non resta che cercare di scoprire cosa. Le forze dell’ordine hanno da tempo intensificato i controlli nel territorio oritano per prevenire e reprimere non tanto e non solo le infrazioni al Codice della strada, ma soprattutto i reati cosiddetti predatori, che a queste latitudini risultano, purtroppo, particolarmente diffusi.

 

 

 

 

 

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