Sembrano pian piano stemperarsi gli animi dopo quanto accaduto durante e all’indomani del Consiglio comunale dello scorso lunedì 26 giugno tra l’assessore Tommaso Resta (dimessosi stamattina) e il consigliere comunale, capogruppo di Alternativa popolare, Giuseppe Cavallo. Questi, intervistato da Studio 100, si è detto disponibile ad avere un incontro e un chiarimento privato con Resta, a patto che le scuse siano reciproche. Riguardo le dimissioni del sindaco Maurizio Bruno – proprio in seguito e a causa dello scontro tra assessore e consigliere, Cavallo ha dichiarato: «Io non ho mai chiesto le dimissioni del sindaco e sono anzi dispiaciuto: in Consiglio comunale ho solo detto che se dobbiamo andare avanti, bisogna accelerare, altrimenti non contate su di me. Sono stati commessi diversi errori, come sulla Tari, sulla zona industriale, ecc.».
Sulle scuse a Resta: «Siccome sono delle offese personali e non politiche, quando vuole possiamo incontrarci e chiederci scusa reciprocamente».
Sul futuro dell’Amministrazione: «Il problema vero non sono io, il problema vero è il Pd, ce l’ha in casa il sindaco Bruno in casa, con i suoi stretti collaboratori che lo consigliano male. Io sono comunque disposto a continuare, per il bene della città e di tutti i cittadini francavillesi».
