Il sindaco di Francavilla Fontana, Maurizio Bruno, ha rassegnato le dimissioni. La decisione è scaturita dal clima teso generatosi nel corso del Consiglio comunale di lunedì 26 giugno, quando il consigliere Giuseppe Cavallo – capogruppo di Alternativa popolare – aveva avuto uno scontro verbale con l’assessore a Lavori pubblici, Urbanistica e Contenzioso Tommaso Resta (che si è dimesso dimesso proprio stamattina).
Ieri sera, in una trasmissione radiofonica andata in onda sulle frequente di Radio 85, Cavallo ha dichiarato espressamente che non si sarebbe mai e poi mai scusato con Resta in quanto era stato da lui per primo attaccato. I democratici, con un severo e piuttosto orgoglioso comunicato, in precedenza gli avevano intimato un aut aut: o chiede scusa o con noi non potrà più avere nulla a che fare.
Di qui gli addii di oggi, quello di Bruno e quello di Resta. Se il primo ha 20 giorni di tempo per ripensarci, il secondo sembra non volerne proprio sapere di riprendersi il suo posto. Le dimissioni di Resta sono, insomma, irrevocabili: «Ho appena depositato le mie dimissioni – ha scritto su fb – e voglio solo fare gli auguri a questa città e a chi prenderà il mio posto».
Ora, per la seconda volta in tre anni, a Bruno e a chi ancora lo sostiene spetterà ritrovare la quadra per ritirare le dimissioni entro i termini che la legge gli concede. Si potrebbe andare verso l’estromissione dell’unico consigliere di Alternativa popolare e la prosecuzione dell’avventura grazie al solo supporto, oltre che del Pd, di Noi ci siamo. Quest’ultimo movimento potrebbe così ottenere quell’assessorato che chiede da tempo o rivendicarne addirittura due. In ogni caso, la prospettiva non sarebbe delle migliori per via dei numeri deficitari in Consiglio comunale.
I mediatori di Alternativa popolare sono comunque al lavoro per ricostruire quanto davvero accaduto l’altro giorno durante le assise (se davvero Cavallo sia stato offeso da Resta per poi reagire in maniera comunque eccessiva) e per tentare di ricucire lo strappo.
Insomma, quella francavillese – senza cartellone eventi dopo tanti anni – si preannuncia, non solo meteorologicamente, un’estate caldissima.
