Una delegazione di confratelli del Carmine nei giorni scorsi è stata ricevuta in Vaticano dal Papa. Con loro anche la statua della Madonna del Carmelo. Un pellegrinaggio inconsueto, stavolta, per i protagonisti della Settimana Santa francavillese, i quali hanno ricevuto la benedizione del Santo Padre.
Una gioia immensa per loro, proprio nell’anno in cui si celebrano i 500 anni della presenza dei carmelitani nella Città degli Imperiali. Una città e una comunità legate fortemente al culto della Vergine, che trovano espressione anche durante i riti pasquali e in particolare quando i “pappamusci” – segreta la loro identità – escono a coppie dalla sagrestia della chiesa del Carmine e si avviano nel loro lunghissimo percorso di veglia presso i sepolcri allestiti in tutti i luoghi di culto di Francavilla Fontana.
La devozione dei confratelli è stata apprezzata anche dal pontefice, che oltre ai suoi interlocutori, ha benedetto e si è prostrato anche dinanzi al simulacro della Vergine, portato fuori dalla sua abituale dimora proprio per quest’occasione speciale.