I carabinieri della compagnia di Brindisi, con il supporto nella fase esecutiva dei colleghi del Reparto operativo di Torino, hanno eseguito un sequestro preventivo ordinato dal Gip del Tribunale di Brindisi a carico del 34enne Antonio Di Giovanni, nato e residente nel capoluogo piemontese – indagato per traffico di sostanze stupefacenti – e della moglie 28enne E.C., nata a Torino. I due I due sono risultati intestatari di beni per un valore di circa 600mila euro, che si ritiene siano stati acquistati con il provento dell’attività di spaccio condotta dall’uomo.
Il sequestro ha interessato: un appartamento di 43 mq in via Tronzano a Torino, un appartamento di 90 mq sito al medesimo indirizzo, 3 garage nella medesima via, una Fiat Panda e un ciclomotore Yamaha xp500, oltre a due un conti bancari.
Gli accertamenti patrimoniali svolti dai militari della compagnia sono stati svolti in seguito all’arresto di Di Giovanni Antonio, avvenuto lo scorso 9 agosto, a Brindisi, quando fu fermato a bordo di una vettura Fiat Croma, dopo non aver rispettato l’alt dei militari e aver speronato l’autovettura di servizio e ingaggiato un violento e pericoloso inseguimento, terminato nei pressi del centro commerciale Ipercoop.
A bordo della Croma furono trovati 85 chili di hascisc, suddivisi in panetti da 500 grammi , nonché 11 banconote da 50 euro false per complessivi 550 euro.
