Il trasferimento dei Servizi sociali dai locali di via Barbaro Forleo in quelli al primo piano dell’ufficio di collocamento, in piazza Marconi, per far spazio alla biblioteca comunale, è al centro del dibattito e delle polemiche politici. Se ne parlerà nel Consiglio comunale del prossimo 2 maggio, quando sarà discussa interrogazione protocollata nei giorni scorsi dal capogruppo di Forza Italia, Mimmo Bungaro, dichiaratamente contrario a questa giostra degli immobili di proprietà del Comune poiché la nuova sede dei Servizi sociali sarebbe, a suo dire, scarsamente fruibile da parte delle persone svantaggiate e quella della biblioteca (in via Barbaro Forleo) non dotata del necessario certificato antincendio. Intanto, ieri, nel giorno di apertura pomeridiana degli uffici comunali, una persona disabile ha constatato come al giovedì – quando l’ufficio di collocamento è chiuso – sia per coloro nelle sue stesse condizioni pressoché impossibile fruire dei Servizi sociali. La rampa d’accesso e l’ascensore, infatti, sono disponibile soltanto passando dall’ufficio di collocamento… Un’altra criticità – ci viene segnalato – riguarderebbe il sovraccarico di scaffalature e faldoni, conseguenza dello spostamento di interi settori amministrativi, che gravano sul primo piano dello stabile di piazza Marconi.
