Non è ancora chiaro perché lo fece, ma lo fece: inventò di sana pianta di essere stato rapinato di mille euro. L’ha confessato ai carabinieri il diretto interessato, il 22enne C.A., autotrasportatore di Oria, che è stato di conseguenza denunciato per simulazione di reato. I fatti risalgono a fine febbraio, quando il dipendente di un’impresa che commercia all’ingrosso carni si trovava nel Salento per una serie di consegne. Due uomini disarmati e a volto scoperto – raccontò – l’avevano raggiunto in prossimità di un passaggio a livello delle Ferrovie Sud Est, a Miggiano, e si erano presi l’incasso approfittando del suo essere fermo in conseguenza del crollo sul binario di alcuni pali delle telecomunicazioni che avevano imposto un temporaneo blocco del traffico. In quella circostanza i due fantomatici rapinatori – a dire dell’autotrasportatore – erano comparsi dal nulla e avevano aperto uno degli sportelli del suo furgone per poi tirare fuori il conducente, sbatterlo in terra e impossessarsi del denaro. I carabinieri della stazione di Specchia hanno avviato le indagini e si sono accorti che più di qualcosa non tornava, specie dopo aver verificato la versione del 22enne anche con l’ausilio dei filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza dislocate nei posti che egli aveva detto di aver frequentato. Così, dopo averlo messo sotto torchio, il giovane alla fine ha ceduto: quella rapina non c’era mai stata.