Nel giorno del loro matrimonio, lo scorso 25 giugno, decisero di rendere partecipi tutti del loro “sì” e tappezzarono l’intera città di Oria di foto-bandiere simili a quelle del Corteo-Torneo dei Rioni, e sugli stessi supporti, ma con l’immagine del neo marito e della neo moglie. Una trovata che avrebbe voluto essere simpatica ma che non piacque tantissimo né ai 5 Stelle, che denunciarono i fatti pubblicamente e alle autorità competenti, né alla polizia locale. Il 22 settembre, infatti, a Carlo Patisso e a Giovanna Vasta erano state notificate ben due multe per occupazione abusiva di suolo pubblico: 400 euro a testa. La coppia, più per una questione di principio che economica, si era allora rivolta all’avvocato Luigi Vitali e aveva presentato ricorso al prefetto di Brindisi. Questi, col trascorrere dei mesi, non si è proprio occupato del caso entro i termini di legge e si può dunque parlare di un accoglimento tacito che ha comportato l’annullamento automatico delle sanzioni.
«Come promesso – dichiara Patisso – siccome la nostra non era una presa di posizione dettata da ragioni economiche, una volta detratte le spese legali, devolveremo il resto degli 800 euro a un’associazione benefica: io e mia moglie, quel giorno, non intendevamo infrangere alcuna regola, ma condividere con il resto dei cittadini, la maggior parte dei quali per fortuna ci conosce e ci vuole bene, la gioia per un evento così importante».