Lo sostiene il presidente della Cellula Coscioni di Francavilla Fontana Sergio Tatarano:
«Il dibattito politico locale pare aver cassato l’argomento “pedonalizzazione”, che, ne siamo certi, tornerà a far parte qualificante di tutti i programmi delle prossime elezioni, specie dei candidati sindaco “de sinistra”, con pagine e pagine dedicate a faraonici progetti di piste ciclabili e trasporti pubblici da rimettere a nuovo, magari nei primi cento giorni.
Per l’attualità, mentre attendiamo tutti di conoscere il seguito della mozione PD approvata l’anno scorso, mi aspetterei dall’opposizione una richiesta che non è un optional, ma è un obbligo di legge: il piano del traffico previsto fin dal ’92, la cui approvazione viene strumentalmente agitata da quanti si oppongono ciclicamente ad interventi di decongestionamento del traffico e che è invece obbligatoria a prescindere dalla scelta di lasciare o meno il centro come luogo di pascolo di auto.
Anche qui – lo ricordo a quanti dovessero poi lamentare un mio accanimento nei confronti di questo sindaco – in mancanza, c’è la nomina di un commissario. Da metà aprile saranno attivi gli strumenti di democrazia e ne vedremo delle belle».