Si riceve e pubblica:
Dalle opposizioni solo mera propaganda e demagogia spicciola. La richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico da parte di alcuni consiglieri di opposizione era accompagnata (come previsto dal regolamento) da una delibera (tendente alla revoca di una delibera di Giunta sulla concessione del servizio di asilo nido, ad avviso di chi scrive, non consentita dal TUEL) che conteneva espliciti riferimenti al decreto Madia a proposito di sblocco del turnover e allentamento del patto di stabilità per consentire assunzioni di personale (e quindi con un’inevitabile riflesso sul bilancio e sul piano triennale delle assunzioni), senza che fosse avvenuto un passaggio nelle commissioni competenti (servizi finanziari, personale e servizi sociali) e senza il parere di regolarità tecnica di tutti i dirigenti interessati. Inoltre la delibera di Giunta specifica chiaramente che la concessione del servizio debba avvenire su deliberazione del consiglio comunale competente ai sensi dell’art. 42 comma e) del D.Lgs. n. 267/2000), consiglio comunale che sarà, quindi, necessariamente chiamato a decidere in un senso o nell’altro. Si è solo evitato di fare una discussione su un punto così delicato ed importante senza un approfondimento nelle commissioni consiliari. Approfondimento che il Sindaco peraltro aveva chiesto e sollecitato con urgenza con lettera del 10.03.2017 indirizzata ai presidenti delle commissioni consiliari sopraindicate. Se dobbiamo parlare di asilo nido, quindi, facciamolo seriamente senza strumentalizzazioni e senza fare propaganda. Credo che la città abbia bisogno del servizio (migliorato e ampliato) e che attualmente, è bene precisarlo, è a rischio di chiusura per il prossimo anno, sia per il mancato finanziamento dei PAC (che sino ad oggi hanno consentito di mantenere in piedi il servizio) che per l’imminente pensionamento di alcune unità lavorative che hanno fino ad oggi garantito il servizio. Questo è il punto. L’argomento deve arrivare subito e con urgenza in consiglio comunale che dovrà decidere sul merito della questione, ed è proprio questo, contrariamente a quanto scorrettamente sostenuto dall’opposizione, l’interesse della maggioranza. Quindi discutiamo ma facciamolo il più celermente possibile, con tutti i passaggi e gli approfondimenti necessari e non con una delibera pasticciata e confusa che peraltro è arrivata solo oggi nella disponibilità dei consiglieri comunali.
Il capogruppo del PD
Marcello Cafueri