L’unica cosa certa, per ora, è che è stato pestato. Da chi e perché, ancora non si sa. Vittima di una brutale aggressione, un ragazzino di 13 anni che sabato scorso, come sempre, era uscito in piazza Umberto I a Erchie con un amico a fare una passeggiata. D’un tratto, intorno alle 19, pare che qualcuno sia spuntato alle sue spalle e l’abbia colpito con calci e pugni.
L’allarme è stato lanciato proprio dall’amico, che ha subito chiamato i genitori: «Venite subito, vostro figlio non sta bene». Mamma e papà si sono fiondati in piazza e l’hanno trovato dolorante, con un occhio nero e contuso in diverse parti del corpo.
Il ragazzo in un primo momento ha detto di stare bene e che non ci sarebbe stato bisogno di andare in ospedale, ma mentre era a casa ha perso i sensi e i suoi hanno contattato il 118 che l’ha trasportato d’urgenza in pronto soccorso a Francavilla Fontana. Il referto medico recita: trauma cranico, tumefazione dello zigomo destro, escoriazioni in più punti. Ricovero per una notte e dimissioni all’indomani (domenica), con 20 giorni di prognosi e 48 ore di osservazione.
Se si sia trattato di un caso di bullismo, è probabile ma ovviamente ancora da verificare. Il malcapitato si è nel frattempo chiuso a riccio, dice di non ricordare nulla. Ma la sua forse è solo paura o vergogna. I genitori sono comprensibilmente preoccupati e vogliono capire cosa sia successo, sapere chi abbia picchiato loro figlio e magari anche il perché.
“Non si tratta di denunciare qualcuno – ha spiegato sua madre – ma di denunciare qualcosa. È giusto che il paese sappia. È giusto che quanto accaduto non si ripeta più”. Sono stati informati dei fatti anche i carabinieri, cui ora spetta ricostruire l’episodio e, ovviamente, individuare i responsabili.