Condanna a due anni e due mesi di reclusione, oltre a una multa di mille euro, per truffa e falso per l’ex sindaco di Francavilla Fontana e primario di Anestesia e Rianimazione presso l’ospedale “Dario Camberlingo” Vincenzo della Corte. L’ha deciso proprio quest’oggi, al termine dell’ultima udienza di primo grado del cosiddetto processo “Striscia”, il giudice del Tribunale di Brindisi Vittorio Testi. Il sostituto procuratore Valeria Farina Valaori aveva chiesto per il medico una pena di due anni e otto mesi. La sua difesa è stata sostenuta dagli avvocati Antonio Andrisano e Francesca Conte. I fatti finiti a processo risalgono al 2013, quando finanzieri e Procura – dopo un servizio televisivo mandato in onda da “Striscia la notizia” – contestarono a della Corte di sostituirsi al fratello Luciano (odontoiatra e medico convenzionato Asl) nell’ambulatorio di via Baracca. Così, mentre Luciano era intento a esercitare la professione di dentista, Vincenzo gli avrebbe assicurato ugualmente la copertura dei pazienti “mutuati”. Di qui, appunto, le accuse di truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale e di falso a carico di entrambi. Luciano decise di optare per il patteggiamento e chiuse la questione con una condanna a un anno e due mesi, Vincenzo scelse invece il rito ordinario. Il processo relativo a un altro troncone della stessa inchiesta è tuttora in piedi e dovrebbe concludersi entro il mese di marzo.
