Dopo la battaglia civile per il Peba (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche) con la Regione che nei giorni ha diffidato il Comune, il presidente della Cellula Coscioni di Francavilla Fontana, Sergio Tatarano, si concentra sulla sala comunale del commiato, dove cioè i cittadini possano essere salutati per l’ultima volta in modo laico:
“Come non prestare ascolto a quei concittadini che reclamano un luogo dignitoso anche per i funerali celebrati in forma civile, che non sono solo quelli di personaggi illustri, ma cittadini comuni cui deve andare tutto il rispetto possibile…”( sindaco di Pesaro).
Da diversi anni chiedo ossessivamente l’individuazione di una sala del commiato nella nostra Francavilla, per dare ospitalità a chi non voglia essere salutato, per l’ultima volta, in una chiesa. Nonostante le rassicurazioni di tutti i sindaci che si sono avvicendati negli ultimi dieci anni, la nostra città è ancora sprovvista di questo servizio, quasi ottenuto con questa amministrazione ma poi bloccatosi per ragioni apparentemente burocratiche, pur essendo prevista obbligatoriamente la sua attivazione dalla l.r. 34/2008. Anche su questo sono pronto a coinvolgere direttamente la Regione perché intervenga.