Francavilla, sopralluogo in discarica: Bruno segue le orme del commissario Iaculli

sopralluogo-discarica-1
Un momento del sopralluogo presso la discarica di feudo Inferiore, lungo la strada per San Vito a Francavilla

di Eliseo Zanzarelli

Primo giorno da sindaco, anche se non ancora insediatosi, e primo sopralluogo presso la discarica di contrada Feudo Inferiore per Maurizio Bruno, che ha deciso di seguire le orme del commissario prefettizio Mariarita Iaculli: «La discarica deve essere chiusa definitivamente e messa in sicurezza dal gestore».

Quest’ultimo porta il nome di Francavilla Ambiente, società attualmente in stato di liquidazione volontaria: troppi, a dire del liquidatore Domenico Di Mise, i crediti vantati nei confronti di Comuni inadempienti che, negli anni passati, hanno conferito a Feudo inferiore pur non facendo parte dell’Ato Brindisi 2, quello con capofila Francavilla. Così, oggi non ci sarebbero soldi a sufficienza per procedere alla chiusura e alla messa in sicurezza, che comportano costi elevati.

Il commissario Iaculli, però, nei mesi scorsi è risalito alle società che, nel 2000, sottoscrissero la convezione con il Comune di Francavilla: Lombardi Ecologia, Termomeccanica Ecologia e Daneco, tutte attive e, in qualche modo, collegate alla Francavilla Ambiente.

Qualora la situazione non dovesse smuoversi – era stata l’impostazione del viceprefetto subentrato al dimissionario Vincenzo della Corte – il Comune si potrebbe rifare su queste società, considerato lo stato di liquidazione del gestore effettivo. Se da una parte, in conferenza dei servizi, è emerso che gli enti locali potrebbero stanziare motu proprio un milione e 200mila euro per ovviare all’inerzia del gestore, dall’altra quei soldi dovrebbero essere recuperati, rivalendosi per l’appunto su chi, in teoria, è responsabile dell’attuale situazione di stallo.

sopralluogo-discarica-2Una prima mossa a garanzia del credito comunale, che già ammonta a circa un milione di euro, sarebbe quella di segnalare eventuali inadempienze al SOA (Società organismo attestazione), che tiene un elenco riguardante l’affidabilità e la credibilità delle imprese partecipanti alle gare pubbliche d’appalto. Una sorta di feedback negativo – assimilabile a quello dei cattivi venditori sui siti online tipo il celebre “eBay” – che potrebbe comportare per le ditte in questione problemi nel caso, appunto, di bandi pubblici.

L’esito del sopralluogo effettuato ieri dai vigili urbani di Francavilla – presenti il comandante, fresco di ritorno in servizio, Antonio Cito, il tenente Luana Casalini, e il maresciallo Lillino Roma – da funzionari e tecnici del Comune, come Antonio Andriulo e l’ingegner Francesco Bonfrate, oltre a Bruno e all’ingegner Giuseppe De Leonardis dell’Ato Br/2, ha dato esito tutto sommato positivo: il livello del percolato è risultato inferiore rispetto a quello dell’ultima rilevazione, sebbene non sia chiaro se per meriti delle attività sollecitate dal commissario Iaculli o se, piuttosto, a causa del sole che, con l’arrivo delle belle giornate, l’ha fatto in parte evaporare.

C’è da dire che, in ogni caso, la presenza del percolato in superficie non è un fattore negativo: sta a indicare che le guaine di contenimento interrate tengono.

Insomma, è interesse della nuova amministrazione non fare sconti né sul piano ambientale – la discarica va chiusa e resa sicura – né su quello economico: qualcuno dovrà pur rispondere dei crediti vantati dal Comune, cui il governo centrale ha tagliato trasferimenti di altri 620mila euro per l’anno in corso.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com