Il 58enne di Ascoli Piceno Giovanni Albertini morì in conseguenza del calcio sferratogli all’addome dal 46enne, originario di Francavilla Fontana e già collaboratore di giustizia, Danilo Chirico. Quest’ultimo è stato condannato dal Gup del Tribunale di Ascoli a 12 anni di reclusione. Il suo complice nel pestaggio – dato 17 febbraio 2016 e avvenuto in piazza del Popolo intorno alle 21 – il 44enne Giorgio Giobbi, è stato invece condannato a due anni di reclusione e rimesso in libertà poiché i reati a lui contestati sono stati derubricati in lesioni gravi. Sono cadute per tutti e due gli imputati anche le circostanze aggravanti e, ovviamente, l’ipotesi di concorso in omicidio. Il decesso di Albertini a qualche ora di distanza dall’alterco avuto con gli altri due – secondo il giudice – sarebbe stato stato conseguenza di una lesione alla milza procuratagli dal colpo ricevuto dal francavillese, che però non intendeva ucciderlo. L’autopsia disposta dal Pm Umberto Monti aveva già evidenziato tre ematomi sul corpo di Albertini. Uno allo zigomo sinistro, l’altro al labbro superiore ed il terzo, e più importante, al fianco sinistro. Negli atti dell’inchiesta anche il racconto della madre della vittima. La donna aveva riferito agli inquirenti che nell’immediatezza dei fatti Albertini era caduto due volte nel bagno di casa prima di morire. I familiari del 58ennesi erano costituiti parte civile e verranno risarciti in separata sede.