Dall’intermodale al tensostatico, Azione nazionale: «Gli immobili comunali sono gestiti malissimo»

L'ex tensostatico
L’ex tensostatico

Si riceve e pubblica:

Il movimento politico di Azione Nazionale di Francavilla Fontana, a mezzo dei propri dirigenti cittadini, Avv. Carmine Calò e Avv. Francesco Candita, vuole porre l’attenzione della cittadinanza su uno spreco colossale che da tempo si perpetra nella città degli Imperiali.

Carmine Calò
Carmine Calò

Infatti, da una semplice ricerca possibile a tutti i cittadini, appare evidente che a Francavilla Fontana, la gestione del patrimonio immobiliare sia praticamente inesistente; l’attuale amministrazione, poco o nulla ha fatto dal momento del suo insediamento, in relazione alla gestione degli immobili e terreni di proprietà comunale.

Si potrebbe fare un lungo elenco di tali risorse immobiliari ad oggi lasciate alla mercé dell’usura del tempo e del degrado; infatti a partire dalla struttura della ex Fiera, oramai in disuso ed abbandonata, per poi giungere all’ex Macello della via per Oria, anch’esso abbandonato, tanti sono gli immobili che potrebbero essere sfruttati e utilizzati, con le opportune modifiche, per fini più nobili rispetto all’attuale degrado.

Francesco Candita
Francesco Candita

Un esempio di spreco lo si rinviene nella struttura dell’Intermodale, che inizialmente sembrava potesse trovare una sua nuova valorizzazione, dopo l’accordo con l’Autorità Portuale di Taranto, tuttavia ad oggi non è pervenuta alcuna proposta di recupero e/o riconversione della struttura che quindi giace abbandonata.

Si potrebbe parlare poi di strutture come quella dell’ex asilo di via Bilotta, dell’ex Tensostatico, del campetto di calcio della 167, tutti lasciati abbandonati; si potrebbe continuare ma per brevità di cronaca ci si limita.

Pertanto, questi sono solo alcuni degli immobili di proprietà del nostro Comune che sono lasciati in stato di completo degrado quando, al contrario, potrebbero essere sfruttati e convertiti per fini utili alla cittadinanza.

Manca a livello comunale un piano di gestione e di recupero di tali immobili nonché un piano di sfruttamento delle potenzialità delle strutture che potrebbero apportare un beneficio alla comunità oltre che posti di lavoro.

Azione Nazionale, vuole evidenziare queste mancanze nell’amministrazione cittadina che, attraverso un programma di gestione di queste risorse, potrebbe porre in essere degli accordi anche con gli imprenditori locali, i quali hanno da sempre dimostrato di voler partecipare alla crescita della nostra città.

Affermano Calò e Candita: “A Francavilla abbiamo un grande patrimonio strutturale, che tuttavia non viene valorizzato; non esiste solo il Castello Imperiali, peraltro riconsegnato alla cittadinanza dalla vecchia amministrazione di centro-destra, ma vi sono innumerevoli strutture che potrebbero essere affidate anche a terzi per il loro sfruttamento e valorizzazione”.

L’immensa struttura della ex Fiera Comunale, potrebbe ospitare, ad esempio, il mercato cittadino, tornando ad essere valorizzata, ubicando quello settimanale in una zona che non desti disagio agli abitanti del quartiere Peschiera, che da anni si lamentano, allocandolo in una zona comunque centrale per il paese, atteso peraltro l’abbandono di altri progetti di spostamento già esistenti ed accantonati.

Oppure, si potrebbe anche affidare la gestione della struttura della ex Fiera a terzi dietro la stipula di un contratto di locazione per la realizzazione di eventi, sagre, fiere, etc., che attualmente vengono organizzati solo nelle masserie ubicate fuori dal centro cittadino.

Spostando l’attenzione sul campetto della zona 167, lasciato in balia del vandalismo e dell’incuria, si potrebbe assumere un custode e/o affidarlo ad una delle tante Associazioni Sportive e scuole calcio presenti sul territorio che potrebbero coinvolgere i giovani senza che ciò apporti un dispendio economico per i cittadini ma soltanto un servizio offerto alla comunità del quartiere.

Infine, l’ex Tensostatico, potrebbe essere ristrutturato e gestito direttamente dal Comune o affidato a terzi, permettendone il suo recupero e valorizzazione, riconsegnando questa struttura ai tanti sportivi francavillesi che oggi affollano le strade delle contrade in cerca di luoghi dove poter fare sport all’aria aperta.

In definitiva, queste sono solo alcune delle proposte che, Azione Nazionale intende portare all’attenzione dell’attuale amministrazione, cercando di guardare di più all’interno dei nostri confini, poiché Francavilla è una città piena di potenzialità purtroppo non sempre sfruttate a dovere.

 

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