Gli organizzatori del mercatino di Natale e degli eventi del programma “Natale ad Oria” – durata per quasi tutto il mese di dicembre per i primi di gennaio – replicano alle critiche mosse loro dai partiti della Coalizione per il Cambiamento:
«Noi organizzatori il nostro dovere di pulire piazza Lorch lo abbiamo fatto…
C’è chi chiede il cambiamento di Oria, ma perché non ci soffermiamo a riflettere cosa significa questa parola “cambiamento”?
Per cambiare abbiamo bisogno di cambiare prima noi… e magari poi possiamo pensare a cambiare la città. Anziché premiare o ringraziare quei tre poveracci che con i propri soldi e l’aiuto delle attività commerciali hanno creato movimento nel periodo natalizio, li si attacca per un po’ di polvere.
Ora ci chiediamo: perché voi dell’opposizione del cambiamento non avete chiamato il sindaco, come avete fatto all’inizio dell’evento, per avere un gazebo (gratuito e concesso da parte nostra) o una serata? Perché non lo avete fatto anche ieri per farci pulire?
Noi abbiamo pulito perché era nostro dovere farlo, ma ora tocca a voi e non in questo modo, fare politica non significa denigrare un paese o delle associazioni sperando di colpire l’amministrazione… A che scopo, dove volete arrivare? Se davvero tenete alla vostra città fate qualcosa di positivo, come lo abbiamo fatto noi portando ben 5000 turisti, grazie alla pista di pattinaggio, grazie agli eventi creati. Chi ne ha beneficiato? Ve lo diciamo noi: le attività commerciali e i ristoranti… Se ci riuscite fatelo voi.
Ora chiediamo scusa per lo sfogo, ma non lamentiamoci se a Oria non si fa nulla».