Domiciliari in una comunità di cura per il 31enne nei cui confronti, venerdì scorso 20 gennaio 2017, i carabinieri della stazione di Francavilla Fontana avevano eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a seguito delle continue violenze e richieste di denaro ai genitori, che avevano deciso di denunciarlo.
L’ha stabilito ieri il Gip Tea Verderosa del Tribunale di Brindisi, che ha accolto la richiesta formulata dall’avvocato Fabio Zecchino nel corso dell’interrogatorio di garanzia celebrato lunedì scorso, 23 gennaio, alla presenza anche del Pm Simona Rizzo.
L’indagato è stato dunque accompagnato in una struttura del Leccese. Stando al racconto delle vittime ai militari dell’Arma, per 15 anni l’uomo avrebbe reso la loro vita un incubo, caratterizzato da minacce, percosse ed estorsioni.