Dopo la fumata nera di ieri, i 17 consiglieri firmatari della mozione di sfiducia nei confronti della sindaca di Brindisi Angela Carluccio – dimessasi ieri pomeriggio, ma pronta a ripensarci entro i 20 giorni di legge – torneranno a riunirsi oggi alle 18 per decidere se dimettersi in blocco, far decadere anticipatamente il Consiglio comunale e, di conseguenza, tornare alle urne sin da subito dopo solo un anno di amministrazione.
Un’ipotesi che ieri era saltata poiché il consigliere di Forza Italia, Mauro D’Attis, che per primo nei giorni scorsi aveva proposto la strada delle dimissioni in blocco, si era fatto venire qualche dubbio: forse meglio un commissariamento lungo e una maggiore riflessione prima di tornare a votare?
La notte sembra aver portato consiglio e stamattina tanto D’Attis quanto soprattutto i suoi coordinatori regionale, Luigi Vitali, e provinciale, Antonio Andrisano, hanno ribadito il concetto: nessun accordo con i Cor e niente temporeggiamenti, necessario seguire la strada delle dimissioni di gruppo perché – a loro dire – l’amministrazione Carluccio ha già fallito e il giudizio su di essa non può che essere estremamente negativo. Questa sera, sempre alla presenza del notaio Roberto Braccio incaricato di autenticare e ratificare il firme dei consiglieri dimissionari, si augurano dunque che ci sia la fumata bianca.
