Dalle prime luci del giorno i carabinieri di Brindisi hanno messo in campo un dispositivo di controllo nel quartiere Perrino. A supportare l’Arma territoriale anche i colleghi dell’11° Battaglione “Puglia”, del N.A.S. di Taranto, del Nucleo Elicotteri di Bari e del Nucleo Cinofili di Modugno.
Sono stati impiegati ben 60 carabinieri che hanno eseguito dieci perquisizioni domiciliari a carico di altrettante persone già note del posto. Nei posti di controllo eseguiti sono state controllate 150 persone e inflitte 25 multe per contravvenzioni al codice della strada.
Il NAS ha controllato tre esercizi pubblici a cui sono state comminate altrettante sanzioni amministrative per le irregolarità rilevate.
Durante le perquisizioni sono stati tratti in arresto tre soggetti già noti, uno su provvedimento dell’Autorità giudiziaria e due per furto di energia elettrica.
Il primo è di Alessandro Pontieri, nato Lamezia Terme (CZ) classe 1975. Egli è destinatario di una misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP presso il Tribunale di Lecce, poiché gravemente indiziato del furto di un’autovettura avvenuto a Lecce l’11 gennaio 2017. Nella stessa data era stato arrestato in flagranza dall’Arma di Brindisi durante la fuga.
Durante le perquisizioni sono stati arrestati:
– Claudio Claudio, brindisino di 33 anni, già noto, il quale aveva realizzato all’interno della propria abitazione un allaccio abusivo alla rete elettrica Enel e sottratto energia per un importo pari a 13.000 euro;
– Giuseppe Lonoce, brindisino di 36, già noto, già sottoposto ai domiciliari, il quale aveva sottratto energia elettrica alla società Enel mediante allaccio abusivo per un importo pari a 3.600 euro.