Si riceve e pubblica:
A seguito delle ultime giornate nevose, ci sono stati diversi disagi provocati dal gelo e dal ghiaccio e, allo sciogliersi della neve, la magia dell’insolito evento climatico scompare.
Ciò che resta è,invece, la consapevolezza che a Francavilla manca ogni forma di prevenzione.
Gli episodi riguardanti gli uffici pubblici della città, in particolar modo i plessi scolastici, rimasti al freddo per cause ancora da accertare, lascia un grande punto di domanda.
La nostra Francavilla non è di certo una città di montagna ma l’allerta meteo era ben chiara ma questo non ha mobilitato l’amministrazione comunale che non ha predisposto i giusti mezzi per evitare problematiche abbastanza basilari.
Dopo la prima ondata di neve, che ha coinvolto tutta la Puglia, le già martoriate strade francavillesi, rattoppate alla meglio, erano quasi impraticabili.
Si presume che, quindi, non era stata prevista alcuna tipologia di reazione che avrebbe potuto fronteggiare questo tipo di agenti climatici poco frequenti nel francavillese.
Ma questa impreparazione agli imprevisti non è nuova all’Amministrazione “Bruno” la quale già nel mese di settembre, per errori di calcolo, aveva dovuto rimandare l’inizio delle attività scolastiche per ultimaree i lavori di ristrutturazione di alcuni istituti.
Sicuramente sulla strada di chi lavora costantemente per la città gli imprevisti di questo tipo possono esserci ma questo non ne giustifica il ripetersi per le stesse motivazioni, ossia ad una scarsa organizzazione preventiva.
Non si sono, infatti, visti all’opera le Protezioni Civili presenti nel nostro comune che, in genere, sono le prime ad intervenire e ad attivarsi una volta chiamati in causa per queste situazioni.
Che il Sindaco Maurizio Bruno sia stato subito operativo nel crecare una soluzione e abbia intrapreso subito le indagini del caso per rimediare a errori dovuti probabilmente alla sua negligenza non giustifica affatto gli stessi.
Anzi! Se questo può diventare occasione per mostrare il suo “pronto intervento” sui soliti social network la cosa diventerebbe ben più grave perché si potrebbe pensare a falsa propaganda o semplicemente come è solito dire a Francavilla, “Sta mette la pezza a culori”.
Sarebbe forse il caso che il Sindaco e la sua Maggioranza utilizzino il tempo che passano a pubblicizzare le loro eroiche soluzioni in maniera molto più produttiva cercando di evitare, ovviamente dove possibile, di correre ai ripari anticipando il problema.
-Alfonso TAURISANO, Coordinatore Cittadino “Popolari per l’Italia “di Francavilla Fontana
-Francesco CANDITA, Coordinatore cittadino dei giovani di “Azione Nazionale ” di Francavilla Fontana