Si riceve e pubblica:
Maurizio Bruno e Gino Vitali non possono pensare che l’opinione pubblica brindisina in generale, e francavillese in particolare, possa essere talmente ingenua da credere alla loro versione sulla natura dell’intesa realizzata in vista del rinnovo del Consiglio provinciale, e cioè che trattasi di una intesa puramente tecnica senza riflessi sul governo della Città degli Imperiali.
Se così fosse, nessuna voce critica si sarebbe levata dall’interno del Partito Democratico dove, invece, le censure hanno assunto la voce autorevole sia dell’onorevole Elisa Mariano che dell’avvocato Fabio Zecchino. Né dall’interno di Forza Italia si sarebbero levati sia pur soffocati mugugni.
L’intesa, invece, è politica, e si presta a due considerazioni: una di livello locale, l’altro di ben più ampio respiro.
Riguardo quella locale, appare sin troppo agevole affermare che da parte di Forza Italia non potrà non esserci una diversa valutazione politica su come orientarsi in merito alla crisi che ormai da molto tempo ha investito l’amministrazione guidata da Maurizio Bruno. Per dirla in maniera ancora più chiara, se Forza Italia ha investito su Bruno come Presidente della Provincia, e per essere Presidente della Provincia è necessario essere sindaco, per la cosiddetta proprietà transitiva, ne consegue che nulla farà Forza Italia per disarcionare il sindaco più bugiardo che Francavilla abbia mai avuto. Amen! Una sorta di polizza assicurativa che Bruno ha trovato come strenna natalizia con mittente il partito degli azzurri.
Vi è poi un dato che esula dagli angusti limiti brindisini, ed è quello che investe il quadro politico nazionale dove ancora oggi continuano a tenere banco i boatos di una possibile riedizione dell’infausto Patto del Nazareno.
Se così fosse, l’intesa locale e provinciale, al di là della condivisione o meno, sarebbe sicuramente più comprensibile, ma dovrebbe essere molto responsabilmente dichiarata.
E’ legittimo esprimere queste opinioni? Secondo Luigi Vitali no! Almeno, a suo avviso, per chi, come Curto – perché il riferimento era alla mia persona! – ha sostenuto Nando Marino al Comune di Brindisi e Michele Emiliano alla Regione.
E così ancora una volta mi trovo a dissentire dalle opinioni del coordinatore regionale di Forza Italia al quale ricordo solo che, al di là delle collocazioni politiche dovute alle scelte del partito che fino a ieri ho rappresentato, scelte che ho sempre rispettato, la mia effettiva azione politica è stata sempre coerente con la mia storia personale. A differenza di altri che, pur indossando formalmente una maglietta dal colore della coerenza, non di rado, nella sostanza, ne hanno fatto un cattivo uso, tradendo, essi sì!, storie politiche e personali.
Avv. Euprepio Curto, consigliere comunale Progetto per l’Italia