Stanchi delle solite luminarie?
In piazza Dante, a Francavilla Fontana, una casa di Babbo Natale fatta di bottiglie riciclate (550, raccolte dai volontari di Fare Verde e dagli alunni della primaria del terzo comprensivo di Francavilla) e alimentata a forza di pedalate. Tutto, insomma, a prova di ambiente.
Fare Verde Puglia, nucleo di Francavilla Fontana, guardando al riciclo come alla capacità di pensare che tutto quello che potrebbe essere è più importante di quello che è, ha attivato a partire dal mese di ottobre un progetto con gli alunni della scuola primaria del 3 Comprensivo, il cui prodotto finale è stato la realizzazione della casa di Babbo Natale. I volontari dell’associazione hanno individuato nei bambini i migliori esecutori, i quali con i loro desideri e l’idea del possibile plasmano un’idea di futuro realizzabile. Si è pensato ai bambini che in fondo sono simili a bottiglie vuote che danno forma ai loro sogni con l’aiuto degli adulti che li guidano nel costruire il loro futuro in uno scenario di vita migliore.
Quale miglior simbolo di speranza se non la casa di Babbo Natale, il custode dei desideri non solo dei più piccoli ma anche dei grandi. La finalità del progetto è stata non solo quella di sensibilizzare gli alunni e le famiglie al recupero di quanto è possibile, alla corretta gestione dei rifiuti, ma anche quella di dimostrare che se da una parte i rifiuti sono cose mute, dall’altra parte siamo noi a riempirle di speranza trasformandole in cose utili costruendo nuovi oggetti. Alla fine la realizzazione della casa di Babbo Natale ci consola da una vita che vuole deluderci e lasciarci senza speranza, ma almeno per una volta gli adulti hanno dato ai bambini un buon esempio di come le cose possano cambiare se ci si mette con impegno e buon senso.
La casa di Babbo Natale resterà visitabile fino al 6 gennaio e, in particolare, secondo questa scaletta:
23 dicembre dalle 18 alle 20;
30 dicembre dalle 18 alle 20;
6 gennaio (serata di chiusura) dalle 18 alle 20.