Ok, forse oggi qualche rimpianto in più lo si può avere. Quel gol preso al minuto 85, l’ennesimo in zona Cesarini, spiace. Spiace perché era una buona occasione e perché il Fondi è una diretta concorrente (che resta a -1) nella lotta per la zona della classifica appena sotto le grandi (Matera, Lecce, Juve Stabia e Foggia). Spiace perché la partita s’era anche messa bene, benissimo, grazie al gol di Alessandro quasi allo scadere del primo tempo. Un vantaggio strameritato e figlio del DNA battagliero e tenace ormai made in Virtus Francavilla Calcio. Ma, come sempre, c’è da guardare il bicchiere mezzo pieno. I biancazzurri di mister Calabro sono quinti a pari punti con il Cosenza e, soprattutto, ormai perdono di rado, spesso immeritatamente, contro avversari di rango (tipo Juve Stabia). Ogni volta si fa la partita del cuore, e in fondo questo conta davvero. Anche oggi è andata così, nonostante la lontananza dal fortino – difficilmente espugnabile per tutti – del Giovanni Paolo II. Qui, nella Città degli Imperiali, domenica 18 dicembre alle 15, arriverà il Siracusa, un’altra avversaria ostica ma alla portata. Qui, tra otto giorni, è fissato un altro appuntamento col calore dei tifosi e con le pagine della storia. È vero che l’appetito vien mangiando e, con esso, le delusioni per ogni singolo punto perso per strada. Ma è anche vero che chiunque porti i colori biancazzurri nel cuore, a inizio stagione, avrebbe firmato qualunque “carta” con inchiostro indelebile per trovarsi a dicembre dove sono ora questi ragazzi e questa società. Il campionato è ancora lungo e, di questo passo, ci sarà ancora da divertirsi, soffrendo e gioendo come ogni maledetta giornata.
Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata, 45enne condannato a quasi 8 anni: in carcere
Nella giornata odierna i carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di