Lippolis (CoR) a Bruno: «Niente giochetti, il bilancio è una cosa importante e dev’essere realistico»

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Si riceve e pubblica:

Siamo a pochi giorni dalla scadenza dell’approvazione dell’assestamento di bilancio, argomento già ritirato dall’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio comunale dalla stessa amministrazione Bruno, e tutto tace. Il termine ultimo per l’approvazione è quello del 30 novembre e la cosa che preoccupa è che già in passato la stessa amministrazione si è mostrata distratta nel rispettare i termini, vedi approvazione tariffe Tari 2015 illegittime, causando spese legali per ricorsi vari a carico di tutti i cittadini. Fatta questa doverosa premessa, mi chiedo come mai il sindaco si è affrettato a convocare un Consiglio comunale per il 28 novembre, cioè a solo due giorni della scadenza dal 30 per l’approvazione dell’assestamento di bilancio, inserendo tra i punti all’ordine del giorno sue comunicazioni?

Cosa mai avrà da comunicare alla sua maggioranza e al resto del consiglio comunale? Mi auguro soltanto che voglia anticipare gli auguri per le feste natalizie. Se così non fosse, spero che non stia pensando ad una strategia politica che possa portarlo ad essere il primo sindaco che tenti di utilizzare lo strumento del bilancio di previsione come un’arma da guerra politica e non come uno strumento di programmazione amministrativa, perché sarebbe da irresponsabile.

È vero che la politica richiede anche abilità strategiche, ma sempre da utilizzare nel solo interesse della città. Quindi, se sta pensando di presentare al consiglio comunale il bilancio di previsione 2017 entro il termine che gli consentirebbe di evitare il commissariamento, cioè il 4 febbraio 2017, sarebbe da irresponsabile anche se le norme di finanza pubblica glielo consentono.

Lui sa perfettamente che sarebbe un bilancio da sottoporre a continue variazioni nel corso dell’anno. Variazioni che potrebbero creare squilibrio finanziario, perché a seguito di una programmazione fatta sulla base di dati molto incerti, in alcuni casi sconosciuti. L’esempio più concreto sarebbe rappresentato dai fondi statali, la cui certezza di trasferimento, negli ultimi anni viene data agli Enti Comuni, nel primo trimestre, se non nel primo semestre dell’anno.

Motivo delle tante proroghe concesse, in questi ultimi anni, per il termine di approvazione dei bilanci con il susseguirsi di decreti ministeriali. Quindi rifletta bene su quanto avrà da comunicare. Non può dimenticare di essere stato un consigliere di minoranza che ha sempre votato contro i bilanci presentati da altre maggioranze. Motivo per cui non potrà chiedere un voto favorevole all’intero Consiglio comunale. Potrà solo cercare di ricompattare la sua maggioranza o meglio la sua ultima maggioranza se consideriamo che abbiamo a che fare con il terzo rimpasto di giunta in neanche tre anni dall’insediamento.

Noi dei Conservatori e Riformisti possiamo confermare quanto già detto e cioè che non lo sfiduceremo mai facendo apporre la firma del nostro consigliere su una ipotetica mozione di sfiducia che qualcuno potrebbe presentare. In alternativa ad eventuali difficoltà che potrà incontrare nel ritrovare, al suo interno, i numeri necessari per poter continuare ad amministrare, gli consigliamo di sfruttare tutte le possibilità che le solite proroghe ministeriali concederanno per l’approvazione del bilancio di previsione, ultimando e consegnando nei termini, così come abbiamo sempre chiesto, palazzetto omologato e stadio.

Romeo Lippolis
Coordinatore cittadino Conservatori e Riformisti

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