Lo cercavano già nei giorni scorsi, l’hanno rintracciato e arrestato ieri: si tratta di Francesco Franciosa, 32enne di Brindisi, nei cui confronti i carabinieri del Reparto operativo in forza al comando provinciale di Brindisi, in collaborazione con i colleghi del Nucleo investigativo di Bologna, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Bologna, per concorso in rapina aggravata, lesioni personali e porto illegale d’armi. Franciosa è accusato di aver preso parto, lo scorso 19 febbraio a Castel Maggiore (Bologna) a una rapina commessa ai danni di un’oreficeria insieme con i complici arrestati lo scorso 24 maggio: a volto scoperto, erano entrati nell’esercizio fingendosi clienti e, dietro minaccia di un cutter e facendo ricorso alla violenza, avevano immobilizzato il titolare e i clienti, costringendoli a stendersi in terra, legandone polsi e caviglie con fascette in plastica, per poi impossessarsi di gioielli e altri preziosi. Bottino di circa 150mila euro. Franciosa è stato quindi accompagnato nel carcere di Brindisi.