“Se è vero che è da giudicare apprezzabile la tempestività con cui l’assessore Galiano ha inteso replicare ad una mia nota di qualche giorno fa, con la quale muovevo critiche all’iniziativa della EDILE VISPIN srl, finalizzata a realizzare nel cimitero di Francavilla un colombario e un tempio crematorio, è altrettanto vero che ancora una volta il membro della Giunta Bruno ha sprecato una straordinaria occasione per distinguersi per la compiutezza e la pertinenza delle sue dichiarazioni”.
Lo dice in una nota l’ex senatore Euprepio Curto, il quale, proprio nei giorni scorsi aveva diffuso, una nota molto critica non solo nei riguardi della EDILE VISPIN, ma anche della stessa Amministrazione comunale della città degli Imperiali.
“Non ho mai chiesto –ha dichiarato Curto – se il tempio crematorio costerà qualcosa ai francavillesi. E tanto meno ho mai chiesto a quanto possano ammontare le royalties eventualmente riconosciute al Comune. Al contrario, avevo posto domande diverse che possono così riassumersi: perché anche in questa occasione il governo cittadino ha tentato di coprire con un velo di eccessivo, e quindi sospetto, riserbo la citata iniziativa imprenditoriale? Quali sono i motivi che hanno convinto l’A.C. a convenire sulla finanza di progetto, nonostante i non esaltanti risultati conseguiti fino ad ora da questa procedura? Quali sono, ove vi siano, le garanzie che questa proposta non risulti un progetto costruito “su misura” per la EDILE VISPIN? Infine, vi è, oppure no, la volontà di interrompere le procedure di gara ?”.
“Ebbene – ha proseguito l’ex senatore – poiché a queste precise obiezioni non è stata data alcuna risposta, mi pare doveroso porre un’ultima domanda: l’Amministrazione Bruno è in condizioni di garantire che l’iniziativa dell’impresa napoletana sia nata autonomamente e non perché promossa da soggetti gravitanti intorno all’attuale maggioranza che governa Palazzo Imperiali, ai quali sia possibile collegare interessi imprenditoriali sicuramente legittimi quando rientrano esclusivamente nelle attività private, mentre lo sono un po’ meno quando interferiscono con l’attività di una Pubblica Amministrazione?”.
“Domande – ha insistito Curto – che probabilmente rimarranno senza risposta, compresa l’ultima, sulla quale però non tarderemo ad accendere i dovuti riflettori, anche perché non ci ha tranquillizzato affatto la dichiarazione con cui l’assessore affermato che “l’opera non costerà nulla alla città in quanto sarà realizzata interamente dal privato”. Un privato che, pare di capire, non potrà che essere EDILE VISPIN…..”
“Bene – ha concluso Curto – questa Amministrazione può già considerarsi fortunata per il fatto di essere uscita indenne dal bando sui tributi minori; altrettanto si dica per la frenata subìta dal progetto del campo da golf. Non abusi dei favori della dea bendata e segua un suggerimento disinteressato che le giunge da questa opposizione: quel progetto lo cestini, così come si fa con lo smaltimento rifiuti. Smaltimento: un termine che poco c’entra con la materia. Forse….”