Nodo Asi, Bruno: «Nessun dubbio, compatti su Bianco» – Il punto della situazione

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di Eliseo Zanzarelli

Il diretto interessato è disposto a parlare di tutto, ma non di quest’argomento. D’altronde, sarebbe un po’ di parte e, per giunta, non si è neppure candidato: quell’incarico gli è stato proposto tempo fa ed egli ha semplicemente offerto la propria disponibilità. Il diretto interessato è Mimmo Bianco, l’incarico è quello di presidente del consorzio Asi (Area di sviluppo industriale) di Brindisi. Se Bianco – peraltro a Parigi per rappresentare la sua impresa e l’Italia nel mondo – mantiene il solito aplomb e resta in attesa di una nomina che, sia nel caso arrivasse sia nel caso contrario, sicuramente non gli cambierebbe la vita, a parlare è uno dei suoi sponsor, probabilmente il principale, nella duplice veste di presidente della Provincia di Brindisi e di sindaco di Francavilla Fontana: Maurizio Bruno.

Contattato telefonicamente, Bruno non ha problemi a dire con molta franchezza che sì, venerdì prossimo (data fissata per l’assemblea Asi) Provincia e Comune di Francavilla Fontana sosterranno Bianco e che altrettanto faranno altri tra gli enti consorziati: «La linea – spiega – non è quella decisa da Maurizio Bruno, ma quella stabilita nel corso degli ultimi mesi sia nelle sedi istituzionali che nelle sedi politiche, ovviamente non solo a Francavilla Fontana».

«Il dottor Bianco – aggiunge – è una figura ideale per la guida del consorzio: imprenditore di successo, persona capace e al di sopra di ogni sospetto, che sarà in grado di perseguire gli obiettivi e di tutelare gli interessi non solo di un determinato territorio, ma dell’intera area Asi dislocata nel Brindisino».

Il principale oppositore di Bianco è il presidente uscente Marcello Rollo, che da sempre gravita nell’orbita e si può definire un uomo dell’ex presidente della Provincia di Brindisi, oggi a capo del Cda Invimit, Massimo Ferrarese. La sua riconferma non può, per Bruno, neanche essere presa in considerazione: «Rollo va ringraziato per il lavoro sin qui svolto, ma credo che sia giunto il tempo di cambiare e di dar vita a un’alternanza di competenze prima ancora che di di uomini».

E, allora, provando a fare i conti della serva, ecco lo scenario che quasi sicuramente – salvo colpi di scena o rinvii – si potrebbe delineare a partire dalle 11 di venerdì mattina (dopo che la prima convocazione fissata per giovedì andrà deserta). Provincia (37,04 per cento) e Comune di Francavilla Fontana (10,36 per cento) sosterranno Bianco. Sembra che sarà della partita, nel senso che parteciperà all’assemblea, anche la Camera di commercio col suo 3,07 per cento. Se questi tre enti facessero squadra – ipotesi non improbabile – si giungerebbe al 50,47 per cento. Ci sono poi da mettere in conto gli orientamenti di Fasano (a guida Pd) con il 9,97 per cento e Ostuni (10,74) dove una maggioranza molto variegata (ma con Pd e Ap forti) discute ancora circa l’opportunità di recitare o meno un futuro ruolo nel consorzio. Infine, il Comune di Brindisi (28,82 per cento), che è al momento l’unico supporter certo dell’uscente Rollo.

Come emerso negli ultimissimi giorni, dalla partita che si disputa intorno all’Asi potrebbe dipendere anche il futuro dell’amministrazione comunale della Città degli Imperiali, dove Ferrarese è entrato in scena un po’ a sorpresa con l’affidamento dell’incarico di coordinatore cittadino del suo movimento (Noi Centro) al consigliere di maggioranza Dario Mancino, non a caso dichiaratosi indipendente da Ap-Ncd (di cui Bianco è, tra le altre cose, segretario cittadino e dirigente provinciale).

I giochi all’Asi sembrerebbero, insomma, fatti. Ma, come si dice, non dire gatto se non l’hai nel sacco. La partita e la crisi di Francavilla – coi giochi di potere cui lo stesso primo cittadino ha fatto espresso cenno – sono invece appena cominciate.

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