Si riceve e pubblica:
Venerdì scorso, per la prima volta, si è riunita la Commissione consiliare specifica per discutere in prima battuta i tre regolamenti del Consiglio comunale dei ragazzi. Insieme, consiglieri di maggioranza e di opposizione capeggiati da Dario Mancino (Ap) hanno lavorato sinergicamente per tracciare i contorni entro cui prenderà vita questo importante progetto.
Mancino ha alle spalle una “lunga” carriera di attivismo nelle politiche giovanili prima ancora di approdare in Amministrazione Comunale, e questo, dice, è uno dei tanti motivi che lo spinge ad incentivare l’iniziativa rivolta ai più giovani, affinché possa accendersi in loro quel fuoco sacro che è il servizio nella comunità, ma anche affinché possano essere dotati dei giusti mezzi per comprendere al meglio la vita politica, in ogni sua declinazione amministrativa e procedurale.
I parametri anagrafici, tematici e politici del progetto sono stati fissati tenendo conto delle preziose esperienze registrate in questi anni dal consigliere, sempre al fianco di associazioni e giovani.
«Non nasce dalla volontà del singolo, ma dal singolo che si fa portavoce di queste necessità condivise», sostiene. Già in passato era stato istituito un Consiglio comunale dei “bambini”, durato solo poche settimane, ma Mancino assicura: «Ho deciso di fare questa scelta, sicuramente impegnativa, perché, a differenza del passato, si può riuscire ad ottenere un risultato diverso in termini di partecipazione, e questo proprio perché la Commissione, che nelle prossime settimane si riunirà nuovamente, ha l’obiettivo primario di interpretare la volontà e le esigenze dei più giovani».