Orali rinviati a data da destinarsi, ansia e sconforto per 600 aspiranti prof. pugliesi

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di Eliseo Zanzarelli

Seicento aspiranti prof. di ruolo pugliesi nell’incertezza più assoluta: dopo aver fissato le date degli esami orali a partire dal 26 settembre, ieri (21 settembre) l’Ufficio scolastico regionale (Usr) ha comunicato sul proprio sito istituzionale che per il momento non se ne farà più nulla. La prova dell’Ambito disciplinare AD04 (classi di concorso A012-A022, tradotto: materie umanistiche) è stata spostata a data da destinarsi e, dunque, non solo i 228 candidati che vi erano stati ammessi, ma a questo punto anche gli altri 372, sono ripiombati nell’ansia e nello sconforto.

Scorrendo l’avviso urgente emesso dalla direzione generale Usr, è chiara soltanto una cosa: non si sa, di fatto, chi abbia superato e chi no i test scritti, sostenuti il 2 maggio scorso. E pensare che soltanto il 2 settembre, quattro mesi dopo quel primo step, i 228 avevano ricevuto la comunicazione di essere stati “promossi” e della data d’inizio degli orali dal successivo giorno 26. Insomma, quanti fino a ieri erano certi di essere stati ammessi alla fase successiva, potrebbero ora d’incanto scoprire di non essere in realtà idonei.

Molti di loro avevano già organizzato la trasferta – già, perché sono tanti coloro i quali già insegnano fuori regione – e prenotato sia il biglietto per il viaggio fino a Bari, sia l’albergo. E ora si si sono ritrovati con un pugno di mosche tra le mani.

Emblematico il caso di M.C., che all’inizio dell’anno scolastico ha accettato una supplenza al Nord e che, appena saputo della fissazione dell’orale, si è precipitata a prenotare volo e pernottamento: 280 euro letteralmente gettati alle ortiche…

Ma, al di là degli aspetti squisitamente economici, tutt’altro che secondari per chi è precario, ci sono i disagi legati al fortissimo stress emotivo. Uno stress rimasto latente – ma pur sempre presente – per quattro lunghi mesi e riacutizzatosi lo scorso 2 settembre: il poco tempo a disposizione per studiare, ripassare e organizzarsi, la necessità di conciliare gli altri impegni con un’incombenza che teoricamente potrebbe imprimere una svolta alla propria esistenza. Quel possibile inserimento nel “ruolo” che vale un contratto a tempo indeterminato: il passaggio dai dubbi esistenziali a un futuro blindato o quasi, di sicuro più dignitoso del presente. E, invece, no. Il contrordine è giunto dalle righe asettiche, che dicono e non dicono, della nota diramata via Web – neanche l’accortezza di un messaggio ad personam – dall’Usr. Eccola:

AVVISO URGENTE CONCORSO DOCENTI 2016 AMBITO DISCIPLINARE AD04 (CL. A012-A022)

A seguito di alcune segnalazioni, la Commissione esaminatrice ha rappresentato la necessità di una verifica dell’abbinamento elaborati/candidati. Al fine di consentire tale verifica, stante le ragioni di immediatezza (non essendo ancora iniziate le prove orali) e di pubblico interesse, ricadenti nella correttezza della attività amministrativa, si comunica, agli ammessi alle prove orali del concorso di cui al ddg 106/2016, per l’Ambito disciplinare AD04 (cl. A012-A022), che l’inizio delle prove orali, già fissato per il giorno 26 settembre 2016, è differito ad altra data. Mediante analoga pubblicazione sul sito web dell’U.S.R. Puglia, nonché con comunicazione personale, verrà dato avviso della nuova data fissata per lo svolgimento delle prove orali in argomento.

Come a dire: studiate, gente, studiate. E, nel frattempo, sognate. Sognate e penate…

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