L’ennesimo caso di tentata truffa dello specchietto giunge sempre da Francavilla Fontana. Se nei giorni scorsi ci avevano provato (invano) con un 93enne, quest’oggi è stato preso di mira un ragazzo di 22 anni. Questa la sua esperienza, fortunatamente a lieto fine:
«Stamattina (3 settembre) intorno alle 11:30 percorro via Brindisi quando un’auto che procede davanti alla mia, per la precisione un’Alfa 147 di colore grigio col tettuccio nero, inserisce l’indicatore di direzione destro e fa per accostare. Io inserisco il sinistro per sorpassarlo e mi allargo un bel po’ ma, durante la manovra, a un tratto sento un forte botto sul retro della e mi accorgo che il conducente dell’altra macchina aveva scagliato qualcosa contro la mia. A quel punto, accosto e mi dice che gli avevo rotto lo specchietto. Gli chiedo in che modo e quello mi spiega che l’avevo colpito in sorpasso sfiorando il suo specchietto col mio per poi frantumarlo col mio sportello posteriore. Ovviamente non gli credo e comincio a litigarci, un po’ stando al gioco, fino a quando gli dico di seguirmi e di raggiungere un negozio di ricambi dove gli avrei ricomprato lo specchietto rotto. Lui, però, rifiuta dicendomi che era di fretta e che gli sarebbero bastati 65 euro per chiuderla là… Allora gli dico che avrei chiamato mio padre, ma mi risponde di non mettere in mezzo altre persone perché non ce n’era assolutamente bisogno. Gli assicuro che sarebbe arrivato soltanto mio padre, che lavora nelle forze dell’ordine, per ricostruire la dinamica del presunto incidente. Indovinate un po’? Quando ha sentito questo, immediatamente quell’individuo è risalito in auto ed è fuggito via. Successivamente, ho raggiunto mio padre, che era con amici, e gli ho raccontato il fatto: guarda caso, parlavano proprio di questo, che cioè prima di me erano capitate due altre persone anziane. Una di loro aveva addirittura pagato 250 euro pur di non fare la denuncia all’assicurazione. Dopo un po’, sono tornato sul posto, in via Brindisi, e ho notato che quella 147 era nuovamente là, ma il conducente-truffatore appena mi ha visto ha accelerato e si è dileguato a tutta velocità…».
