L’ex sindaco di Oria Cosimo Pomarico (oggi consigliere di minoranza in quota Ap-Ncd) ha pubblicato una lettera aperta con cui, dal suo profilo facebook, si chiede che fine abbiano fatto due dei suoi anonimi o, meglio, pseudonimi, detrattori del tempo che fu: Adolfo Labarca e Girolamo Bax, quest’ultimo di casa allo Strillone. Leggendo tra le righe e oltre il sarcasmo, Pomarico vorrebbe sapere dove siano finiti ora che non c’è più la sua maggioranza ad amministrare… Ed ecco, dunque, la lettera:
“Ciao, Cari Girolamo Bax e Adolfo Labarca.
Dove siete e come state?
E’ da molto tempo che non vi sentiamo.
Che bei tempi, erano quelli in cui ci arricchivate puntualmente dei vostri scritti pieni di spunti, di idee, di virtuosi consigli ma anche di buoni rimproveri.
Tempi, che ricordiamo con grande affetto e dei quali abbiamo incolmabile nostalgia.
Certo, che eravate bravi, anzi bravissimi e per certi aspetti anche insuperabili. Ogni giorno, nascondendovi dietro un nome e cognome falso, ci ricordavate con la vostra pusillanimità, che il castello era chiuso, che lo zoo era chiuso, della spazzatura nelle campagne, degli ostacoli che ogni giorno incontravano i diversamente abili, ecc, ecc..
Ci spiegavate cos’era il marketing territoriale, come si organizzava l’estate oritana e pubblicavate tante foto a colori di tutte le cose che non andavano, dimostrando grande attenzione e alto spirito d’iniziativa.
Non dimentichiamo, tutte le soluzioni che da accaniti studiosi ci davate. Peccato che nessuno vi ha ascoltato e nessuno sembra ascoltarvi ancora tenuto conto che molti di quei problemi sono rimasti irrisolti.
Da voi, abbiamo imparato molto, ci avete accompagnato sulla buona strada ed elevato il nostro scarso livello culturale..
Come faremo senza di voi? Siamo preoccupati, perche’ non riusciamo più ad avere vostre notizie. Senza di voi il paese rischia di rimanere bloccato, noi tutti ci sentiamo smarriti senza i nostri illuminati punti di riferimento.
Speriamo, che non ci avete abbandonato e che la vostra scomparsa sia dovuta solo ad una crisi di identità momentanea e non a gravi problemi di salute.
Comunque al di là di tutte le vostre disgrazie, vi auguriamo ogni bene e un buon recupero, questa volta però, dimostrando un pizzico di coraggio in più e senza nascondervi, ma con il vostro vero nome e cognome.
Voi siete persone troppo intelligenti e di alta cultura per non cadere in gesti e azioni che appartengono ai “Vigliacchi”.
Ciao, Girolamo Bax e Adolfo Labarca, un sincero e caloroso arrivederci a presto.
Mimino Pomarico“