Nonostante le promesse e qualche annuncio, dopo l’investimento e la morte del piccolo Giuseppe Martina ancora nessun dosso artificiale è stato installato nel quartiere San Lorenzo di Francavilla Fontana. Ne prende atto ed esterna la sua delusione il vicesegretario di “Noi ci siamo”, con delega ai problemi dei quartieri, Giovanni Di Palmo, il quale manifesta anche l’intenzione di dimettersi qualora la situazione di stallo dovesse ulteriormente protrarsi.
«Il giorno dopo la disgrazia – dice Di Palmo – io e l’assessore Galiano ci siamo recati sul posto per un sopralluogo e ci siamo detti che in quell’area i rallentatori sono più che necessari: io stesso promisi ai residenti di quello che è il mio quartiere che presto l’amministrazione comunale si sarebbe data da fare per farli installare, ma finora non si è mosso proprio nulla e altri fattacci del genere potrebbero succedere ogni giorno».
«Sono molto amareggiato dall’immobilismo dell’amministrazione che io stesso e il movimento di cui faccio parte sosteniamo – prosegue – e sono pronto a rassegnare le mie dimissioni e a revocare la mia fiducia e il mio supporto se non saranno presi provvedimenti in tempi brevissimi: non è possibile che, nonostante il morto, si continui a fare finta di niente e poi dalle mie parti c’è l’usanza che quando si promette una cosa, poi si mantiene la promessa».
«Non sono attaccato alla poltrona, se nel mio caso di poltrona si può parlare – conclude – e non ho alcun problema a fare un passo indietro perché ho una dignità e io non posso fare figuracce con la mia gente».