L’ha specificato dalla sua pagina pubblica su facebook l’imprenditore (e presidente Invimit) Massimo Ferrarese:
«Martedì iniziamo i lavori per il rondò che doniamo alla città di Francavilla. Come per tutte le questioni che hanno a che fare con la pubblica amministrazione, anche in questo caso ho purtroppo letto e ascoltato sterili polemiche e questo mi dispiace tanto, ma poiché credo esse siano frutto di mancata chiarezza, desidero intervenire per dissipare ogni dubbio.
Solo pochi mesi fa, a margine di un incontro istituzionale, espressi al sindaco Bruno e agli assessori Resta e Galiano il mio desiderio di realizzare, a mie spese, un grande rondò a borgo Croce per eliminare tutti i semafori e i relativi disagi quotidiani ai cittadini.
La mia proposta piacque subito e dopo il loro via libera iniziò il lavoro propedeutico alla costruzione. Ho affidato subito l’incarico per il progetto allo studio Cimini di Taranto (specializzato in questi lavori stradali) e appena redatto l’ho presentato e protocollato, formalizzando la mia volontà al Comune.
Dopo pochi giorni l’Amministrazione comunale ha avviato l’iter burocratico per arrivare all’affidamento provvisorio. Abbiamo subito iniziato con la realizzazione (anche questa chiaramente a nostre spese) della rotatoria provvisoria e della segnaletica occorrente.
Dopo questo periodo di prova, all’inizio della prossima settimana realizzeremo la prima opera stradale che sia stata mai donata.
Sono soddisfatto, ma ritengo paradossale dover assistere a sterili polemiche anche in situazioni in cui si è desiderato solo il bene della città. Una città che in questo caso dovrebbe ringraziare la determinazione del sindaco e degli assessori che hanno immediatamente accolto la mia proposta e che hanno da subito lavorato per renderla fattibile.
Da parte mia invece, poiché (quantunque sia previsto dal contratto) non ho nessuna intenzione di utilizzare il rondò per pubblicizzare la mia azienda che lo realizzerà e sosterrà economicamente, la sola soddisfazione sarà quella di aver realizzato un’opera utile alla mia città e al passo coi tempi».