Si riceve e pubblica:
Dopo il vivace scontro subito in consiglio comunale e dopo la qualifica di indipendente assegnatami dal redattore de “Lo Strillone”, credo opportuno e doveroso fornire alcune precisazioni.
Lo scrivente è stato candidato ed eletto nella lista del PD ed in tale partito intende rimanere fino ad una eventuale autonoma decisione di divenire indipendente o di passare ad altro gruppo consiliare.
Come in ogni partito democratico dovrebbe essere sinceramente viva la dialettica interna sia per diversità di formazione degli aderenti che di interpretazione delle problematiche che caratterizzano una forza politica moderna ed in vero ascolto dei bisogni dei cittadini.
E d’altronde anche all’interno dello stesso PD, soprattutto a livello nazionale, vi sono spesso voci discordanti con la maggioranza e non mi risulta che, per tale motivo, siano stati defenestrati o minacciati alcuni componenti che abbiano avuto diversità di opinione. Va pertanto stigmatizzato il comportamento intollerante di chi minaccia espulsioni o peggio di chi, in pieno consiglio, in modo arbitrario e poco democratico ritiene la mia persona al di fuori del PD. Forse sarebbe più opportuno ritenermi al di fuori della corrente appiattita sulle posizioni del sindaco che non rappresenta sempre e totalmente il sottoscritto e forse nemmeno tanti elettori che avevano salutato favorevolmente un governo di sinistra snaturato subito dopo da devianze e modifiche. Eppure sin dall’inizio del mandato il sottoscritto, aveva sempre dato la completa disponibilità ad importanti contributi che sarebbero stati utili per tutti. Forse non tutti sanno che l’indicazione per il reperimento dei fondi per il completamento del palazzetto dello sport fu proprio il sottoscritto ad indicarlo all’assessore Lopalco, poi defenestrata dalla giunta. Per non parlare poi della soluzione prospettata per chiudere il ciclo dei rifiuti, divenuto purtroppo oggi una patata bollente che si ripercuote con una pressione fiscale che i cittadini non riescono più a sostenere. Figuriamoci un ulteriore aumento.
Ora contrariamente a quanto di incredibile e pericoloso sta accadendo nel Comune di Francavilla Fontana (accompagnato dal gravissimo episodio accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale) il PD nasce da una fusione di anime diverse, comunisti e cristiani-popolari da cui ne deriva una naturale divergenza di vedute su questioni anche importanti. Non è minacciando che si risolvono i problemi ma avviando confronti seri ed approfonditi sulle questioni in atto evitando di far rivivere il centralismo democratico. È proprio questo il compito di un segretario di partito chiamato a svolgere il ruolo di mediazione e non di zuavo del capo.
Pertanto lo scrivente precisa di non aver mai fatto dichiarazione di indipendenza e rivendica una libertà di pensiero a tutela dei cittadini che hanno affidato la delega di rappresentanza.
Il consigliere comunale Angelo di Noi