Il 31 luglio torna a Oria il Paratorneo dei Rioni: come il Torneo, ma molto, molto più inclusivo. Questa sera a partire dalle 18,30 la conferenza stampa di presentazione dell’evento, ideato e organizzato dall’associazione Ex Aequo, nel giardino della chiesa di San Francesco d’Assisi.
La manifestazione, giunta alla terza edizione, è nata a seguito della vittoria del Bando Principi Attivi 2012 promosso dalla Regione Puglia e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Partendo dal Torneo Storico di Federico II, evento che caratterizza e pone l’accento sull’identità medievale di Oria, l’Associazione Ex Aequo è voluta intervenire nella rievocazione storica tradizionalmente intesa per cancellare l’antinomia che da sempre contrappone il Medioevo alla disabilità. Con il Paratorneo dei Rioni, infatti, tutti i diversamente abili che, fino a poco tempo fa, si sono dovuti accontentare di vivere le emozioni dalla panchina, avranno la possibilità di entrare in campo divenendo veri atleti e protagonisti della manifestazione simbolo della nostra cittadina. La manifestazione si terrà domenica 31 luglio alle ore 20 presso l’Istituto dei Padri Rogazionisti di Oria.
“Dopo il successo delle passate edizioni, il Paratorneo per noi è divenuto un dovere (oltre che un piacere) nei confronti dei nostri atleti e della cittadinanza. – dichiara Antonio Carbone, presidente dell’Ass. Ex Aequo – Mettere in piedi una manifestazione così complessa senza poter contare su alcun finanziamento pubblico non è stato affatto facile, ma è proprio in circostanze come questa che ci si rende conto di quanto siano generosi gli oritani: non sono state poche le mani ‘buone’ che hanno contribuito, non solo economicamente, a dar vita a questa seconda edizione ed è ad ognuno di loro che va il grazie dell’Associazione Ex Aequo”.
Altrettanta soddisfazione ha espresso Federico Farina, vice-presidente dell’Associazione organizzatrice: “Quest’anno, più che mai, abbiamo avuto prova di quanto affetto si sia creano attorno a questo evento. Il primo anno c’era tanta curiosità, nel secondo a dominare era la fiducia nei confronti di tutti noi che abbiamo sempre dichiarato la nostra inesperienza nell’organizzazione di eventi; quest’anno nelle parole degli atleti e dei genitori si evidenzia la crescita di aspettative, nonostante le difficoltà che molti di loro hanno dovuto affrontare di recente nel loro personale percorso terapeutico… Eppure, come i piatti di una bilancia, proprio mentre il corpo manifesta qualche difficoltà, la forza di volontà cresce. Ed è giusto così: è giusto che cresca la voglia di competizione, la voglia di quegli applausi e delle lacrime che ogni anno non si fanno attendere”.
A presiedere la conferenza il vicepresidente dell’Associazione Ex Aequo Federico Farina; modera il giornalista Pierdamiano Mazza.