Quello che è andato a fuoco oggi, era uno degli ulivi preferiti dai turisti: maestoso e contorto da secoli e secoli di esistenza, li ha sempre affascinati, tanto che non di rado è divenuto protagonista delle loro foto. Da oggi stesso, però, quell’albero non può far più bella mostra di sé e fungere da spot naturale, naturalissimo per il territorio e, più in generale, per il Salento. Un incendio contenuto, ma allo stesso tempo devastante, ha interessato nelle prime ore del pomeriggio di oggi (25 luglio 2016) parzialmente un terreno agricolo in contrada Preti a Oria.
Una parte di campagna caratterizzata non solo, di recente, da cumuli di rifiuti, ma soprattutto da colpi d’occhio paesaggistici e botanici molto apprezzati principalmente da chi viene da fuori. Le fiamme, la cui origine è stata con ogni probabilità accidentale, hanno inizialmente lambito, poi distrutto a macchia di leopardo non solo quell’ulivo secolare, ma anche una porzione di macchia mediterranea corrispondente suppergiù a un campo di calcio. Sul posto una pattuglia dell’istituto privato di vigilanza “Eurosecurity” e i vigili del fuoco in forza al comando provinciale di Brindisi, che hanno limitato i danni del rogo.