Il fantasma – o i fantasmi – di castello Imperiali rappresenta il personaggio mediatico del momento, come confermano l’interesse e le innumerevoli condivisioni raccolte sul tema dal nostro sito e dalla nostra pagina fb. E allora, quei mattacchioni della pagina facebook Canale Reale hanno deciso di intervistarlo – in esclusiva – questo fantasma. Un’intervista guascona che qui riportiamo integralmente, certi che – suggestioni o no – prendere le cose alla leggera, prendere e prendersi in giro, aiuti in fondo a dare ai fatti, qualunque essi siano, il peso che meritano. E allora facciamocele, ‘ste due risate:
È un grande onore per questa pagina avere in esclusiva la possibilitá di intervistare il personaggio del momento: il fantasma del castello imperiali.
Canale reale: – Innanzitutto, buongiorno fantasma! Sappiamo che é stato sveglio tutta la notte e non è da lei farsi incontrare di giorno, la ringraziamo di questo!
Fantasma: – Grazie a voi, mi potete dare del tu…
Cr: – Come prima domanda, volevamo sapere se ti dà fastidio tutta questa attenzione nei tuoi confronti, in questi giorni
F: – Beh, un po’ sì, vedi di solito sono un tipo solitario, non mi piace farmi vedere in pubblico, ero tornato un po nell ombra ma Lo Strillone News mi ha riportato alla luce, mi ha fatto anche arrabbiare perché dice che sono una ragazza…
Cr: – Vieni accusato di far paura alla gente e di gridare “uuh – uuh, sono il fantasma”, è vero?
F: – Bugie, i fantasmi di una volta facevano “uuh – uuh”
Cr: – Cosa si prova ad essere un fantasma?
F: – Hai presente quello sconforto che provi dopo un cross di Abate (terzino del Milan, ndr)? Beh, io quella sensazione la provo sempre.
Cr: – Quest’anno a francavilla fontana ci sono le amministrative, che idea si è fatto?
F: – Una volta sono andato alle urne e mi hanno detto che non posso votare perché sono un fantasma, ho pianto e mia madre mi disse che non dovevo piangere, ché le sporcavo la moquette…
Cr: – Come mai hai scelto proprio il castello degli Imperiali per vivere?
F: – Io vivevo in una campagna abbandonata ai Bax, poi venni a sapere di questo castello e mi sono trasferito.
Cr: – Come fai a mantenerti?
F: – Benomale, noi fantasmi non paghiamo tasse e con quel poco che guadagno con qualche apparizione qua e lá riesco a fare anche una bella vita
Cr: – Sogno nel cassetto?
F: – Vorrei fare un film, di quelli strappalacrime tipo Ghost.
Cr: – É in arrivo la bella stagione: ti piace il mare, il sole?
F: – Senti, mi prendi in giro? Hai visto come sono bianco, trasparente?
Cr: – Di giorno sei mai uscito?
F: – Una volta all’anno vado a fare la spesa al supermercato…
Cr: – Cosa mangia un fantasma?
F: – Brodino col dado, come vedi peso appena pochi kg
Cr: – Fidanzato? Sposato? Com’è il tuo rapporto con le fantasme?
F: – Sono un timidone, una volta mi ero invaghito di una fantasma che abitava in una masseria vicino ai Bax, andai a comprare delle rose per lei ma il fioraio appena mi vide scappó con tutte le rose.
Cr: – Ti dà fastidio che i vivi abbiano paura dei fantasmi?
F: – Sì, perché noi, al contrario loro, non possiamo fare del male…
Cr: – Progetti per il futuro?
F: – Non so, qui sono troppo sotto i riflettori, forse vedo di trasferirmi al palazzetto, mi han detto che molto probabilmente non ci entrerà mai nessuno…
Cr: – Ti ringraziamo fantasma per aver accettato questa intervista e di esserti raccontato a noi.
F: – Ciao, grazie a voi spero di rivedervi presto, ora devo sparire…
Ops.. È sparito.