Una grande serata di sport, spettacolo, ricordi ed emozioni, quella andata in scena l’altro ieri (giovedì 23 giugno) per celebrare il primo mezzo secolo di storia del Basket Francavilla. L’iniziativa, organizzata dalla società fondata nel 1963 con la collaborazione di New Age Consulting, si è svolta in un cine-teatro Italia pieno di gente. Si sono ritrovati presidenti, sponsor, dirigenti, coach e giocatori del passato e del presente. Sotto la magistrale conduzione di Caludia Turba, dopo i saluti del sindaco Maurizio Bruno, che ha annunciato la consegna del palazzetto per settembre 2016, sono intervenuti il presidente provinciale del Coni Nicola Cainazzo e il vicepresidente regionale Fip Puglia Pino Olive. Sono seguiti 12 minuti di filmato nel quale sono stati ripercorsi i momenti salienti di questi 50 anni. Successivamente, si è passati alla consegna dei premi:
Premio alla storia (e non poteva essere altrimenti) al professor Gino Camarda – inizialmente emozionato, poi mattatore – accolto dal calore del pubblico. Camarda in questi cinque lustri c’è sempre stato, sempre, donando tutto se stesso alla palla a spicchi e alle nuove generazioni.
Premio Sport/Azienda per Dino, Mimmo e Massimo Bianco (Soavegel-Soave) per aver sostenuto per 40 anni la pallacanestro biancazzurra. Altro premiato l’avvocato Francesco Bianco, presidente della doppia promozione in serie C e in serie B.
Premio Annata Doc per i “giovanotti” del 1969: in panchina c’era Mimmo D’Ambrosio, salito sul palco con diversi giocatori di allora, tra i quali il titolare del main sponsor della stagione appena alle spalle: Sergio Lippolis (Cribel).
Premio alla Carriera per Gianni Donzelli, altro pilastro del movimento cestistico francavillese: giocatore di talento prima, coach di successo dopo, infine direttore sportivo.
Lo stesso Donzelli ha poi consegnato un altro premio speciale, quello al Coach del mezzo secolo: se l’è aggiudicato Davide Olive, che per 15 anni è stato il trascinatore tecnico delle diverse squadre. Con lui due promozioni prestigiosissime (in C e B) e sei playoff di serie B per l’accesso in A2. A coach Olive, mesagnese di origine ma francavilese d’adozione, è stato tributato un lungo e calorosissimo applauso che l’ha fatto commuovere. A lui è stata anche riconosciuta la cittadinanza onoraria dello sport.
Il premio Beppe Valente è stato consegnato al preparatore atletico Alfredo Ciracì, per le doti umane e professionali dimostrate in tutti questi anni.
Premio Azzurri, infine, a cinque ragazzi che nel corso del tempo hanno indossato la maglia della Nazionale: Giulio Mascherpa, Andrea Italiano, Emanuele Musci, Raffaele Donzelli ed Emmanuel Cito.
Con la lettera di un mini-cestista si è conclusa una serata indimenticabile, una serata nella quale è stata raccontata e tramandata una storia fantastica con ancora tantissimi capitoli da scrivere: quella del già glorioso Basket Francavilla.