Domenica prossima, 19 giugno, per le strade di Oria si svolgerà la quarta edizione del Trofeo Oria Messapica, una gara ciclistica che ormai da anni convoglia corridori, loro parenti e amici in città. Solo che, siccome l’asfalto è tappezzato di buche, in grado di mettere a repentaglio l’incolumità dei partecipanti, gli organizzatori si sono armati di sacchetti di bitume e di rulli e in questi giorni stanno colmando quelle che in alcuni casi sono più simili a voragini che a semplici sconnessioni del terreno. Ci si chiede se sia normale che un compito del genere debba essere addossato a dei semplici cittadini che si dovrebbero già ringraziare per organizzare da ormai quattro anni un evento che, pian piano, sta incontrando sempre più il favore degli addetti ai lavori e degli spettatori. Non sarebbe forse più normale che se ne occupasse il Comune, che nei mesi scorsi ha conferito incarico a un tecnico esterno (il geometra Giancarlo Marinò) di realizzare una mappa delle strade dissestate e che necessitano quindi di essere riparate? Gli organizzatori del Trofeo ce la stanno mettendo davvero tutta e, si badi bene, non lo fanno soltanto perché la competizione fili liscia e sia apprezzata, ma anche a beneficio delle casse pubbliche: perché, se qualcuno dovesse cadere, cosa che si spera non accada, i danni potrebbero poi essere chiesti direttamente al Comune.
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Nella giornata odierna i carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di