Scuola, legalità e integrazione: primo posto nazionale per il I comprensivo di Francavilla

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Pochi giorni fa la premiazione a Roma di alcuni protagonisti del progetto Scuola e Legalità della Scuola Secondaria di Primo Grado “P. Virgilio Marone” di Francavilla Fontana. Gli alunni, nella loro categoria, sono risultati vincitori a livello nazionale del concorso Regoliamoci dal titolo “Inversione di rotta. Storie di viaggi e migranti”, voluto da Libera e dedicato quest’anno alla riflessione sul tema delle migrazioni.

La premiazione si è svolta lo scorso 8 giugno presso il Ministero dell’Istruzione a Roma alla presenza del Ministro Stefania Giannini, del presidente di Libera don Luigi Ciotti, del presidente onorario Nando Dalla Chiesa, di Elvis Koloko, responsabile del Numero verde per richiedenti Asilo dell’Arci Nazionale e di studenti e insegnanti in rappresentanza delle scuole finaliste provenienti da diverse regioni d’Italia.

Con un reportage dal titolo Radio Libertà, basato sulla storia del papà di una alunna della scuola, gli studenti, di classe terza, hanno sottolineato l’umanità e la speranza nelle storie di chi parte, mettendo in luce il valore e il senso di cambiamento positivo nel racconto del protagonista, Redi Luloci, arrivato dall’Albania e stabilitosi a Francavilla Fontana nel ‘91. Durante le loro ricerche è emerso il ruolo di radio CiccioRiccio, nota emittente radiofonica, nel ricongiungimento dei nuclei familiari dei profughi albanesi nel ‘91 a Brindisi. L’averlo messo in rilievo costituisce una nota di merito per la ricerca effettuata da questi ragazzi: un merito che anche Sandro Toffi, dj e voce storica di radio CiccioRiccio in quei giorni, ha sottolineato quando ha incontrato a scuola i ragazzi, ai quali ha raccontato l’esperienza vissuta con la sua radio, esperienza a cui mai nessuno aveva dato il giusto rilievo, né nel ‘91 né tanto meno negli anni successivi.

Gli alunni, guidati dalla prof.ssa Daniela di Nunzio, referente del Progetto Legalità, hanno trovato motivante l’idea di riflettere sul tema delle migrazioni, di svolgere una ricerca sul proprio territorio, di produrre un reportage, di ritrovarsi nel ruolo di “formatori” dei loro compagni di classe in tutte le attività promosse dalla scuola riguardanti la Legalità. Il frutto della loro ricerca ha trovato una veste emotiva coinvolgente, grazie anche all’utilizzo di tecnologie per le quali hanno contato sul supporto del prof. Cosimo Quaranta.

Il Dirigente, dott. Roberto Cennoma, ha sottolineato l’importanza di una scuola che si interroga su questi argomenti e sviluppa, negli alunni, una coscienza critica sulla situazione del fenomeno delle migrazioni nel nostro territorio: la scuola diventa così strumento di trasmissione di valori ai ragazzi, aiutandoli a riflettere e ad approfondire temi importanti quali le migrazioni, l’integrazione e il multiculturalismo, partendo dalle storie di chi ha vissuto questi fenomeni in prima persona. Ha espresso tutta la sua soddisfazione per quanto hanno fatto i ragazzi, ringraziando tutti coloro che hanno avuto un ruolo in questo percorso da lui fortemente sostenuto.

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