Qui di seguito qualche considerazione da parte della professoressa Carmela Stasi a seguito dell’articolo pubblicato su Lo Strillone circa l’esclusione dai riconoscimenti di sua sorella Emma in occasione dei 50 anni del Torneo dei Rioni e della versione successivamente fornita dalla Pro Loco di Oria:
Avevo letto con piacere l’articolo dello Strillone col quale si metteva in evidenza l’assenza di mia sorella Emma nei giorni 14 e 15 maggio, giorni in cui Oria festeggiava i cinquant’anni del Corteo Storico Federiciano e del Torneo dei Rioni.
L’articolo, in modo attento, si faceva interprete dello stupore della gente di Oria per l’assenza della Sig.ra Emma Stasi. Da anni si è soliti affiancare il Torneo dei Rioni anche ad una donna che, con disinvoltura, ha indossato ogni anno sempre vestiti diversi ma sempre con gli stessi colori: il giallo e il verde.
I colori del suo rione, il Rione Lama, di cui per anni è stata “capitana”. Emma, per anni e anni, ha vissuto per la realizzazione del Corteo Storico e naturalmente dell’annesso “torneamento”; ha fondato il gruppo degli sbandieratori del Rione Lama che, con orgoglio, accompagnava in altre manifestazioni sacrificando tempo per se stessa e per la sua famiglia.
Segretaria della Pro-loco, ancora oggi in carica, donatrice di un palio (non ricordo l’anno)… Ed oggi? Oggi che le sue condizioni di salute non le hanno consentito di essere presente nella festa dei cinquant’anni, oggi è dimenticata da tutti!
Certo, le nostre contrade sono affollate da farisei, che hanno avuto il coraggio di scrivere delle giustificazioni per aver dimenticato Emma Stasi invocando a tale proposito le sorprese di agosto.
Cari signori, “del doman non v’è certezza” per nessuno, neanche per noi che al momento siamo in ottima salute. Ritengo che il 14 e il 15 maggio sarebbe stato garbato rivolgere un pensiero ad Emma – e non lo dico soltanto perché le sono sorella, ma in primis da cittadina oritana – anche solo per rivolgerle un augurio di pronta guarigione.
La risposta di Emma all’indifferenza degli amici del Rione Lama e della Pro-loco è stata quella di supplicarmi telefonicamente (perché io ero lontana da Oria) per essere portata alla manifestazione e non certo per mania di protagonismo, ma per la grande passione che l’ha sempre contraddistinta per l’evento del Corteo Storico, tanto da diventarne un’icona.
Senza polemica alcuna, ma con indubbio dispiacere.
Professoressa Carmela Stasi
