In relazione alla notizia pubblicata in precedenza, si precisa che il 46enne Salvatore Capuano non è stato arrestato dai carabinieri, che nei suoi confronti hanno semplicemente eseguito un provvedimento giudiziario di rinnovo della detenzione domiciliare, cui è sottoposto dal 2013. Capuano ha a suo tempo ottenuto questo beneficio grazie al suo mutato atteggiamento e all’impegno tangibile di cambiare vita, come assicura il suo avvocato Michele Fino, il quale specifica come allo stato non penda alcun procedimento a carico del suo assistito. Nell’ultima occasione, a differenza di quanto scritto in precedenza, i militari hanno notificato al 47enne soltanto l’atto emesso dall’Autorità giudiziaria, niente più che una formalità. Capuano non è stato dunque condotto in caserma né ha in alcun modo mai violato gli obblighi connessi alla misura della detenzione domiciliare.