Mancino (Ap): «Nel nuovo Statuto anche il Consiglio comunale dei Giovani»

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Dario Mancino
Dario Mancino

Ieri in Consiglio comunale si è abbondantemente discusso riguardo il nuovo Statuto comunale. Da componente della commissione specifica e da promotore di una iniziativa inerente lo Statuto stesso, faccio i miei complimenti al presidente della commissione Antonio Andrisano per il modo pienamente condivisibile attraverso il quale ha saputo coordinare i lavori della commissione.

Il mio intervento e la mia proposta riguardo il consiglio comunale dei giovani ha come finalità quella di promuove la partecipazione dei giovani alla vita sociale, politica e culturale del paese, allo scopo di favorire la libera espressione del loro punto di vista su tutte le questioni che riguardano il territorio comunale, con particolare attenzione a quelle di interesse giovanile.

Promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica e amministrativa locale è un fattore molto importante e dico questo da ex parlamentare dei giovani e oggi da consigliere comunale con la consapevolezza che quella esperienza tanto mi è servita per formarmi gradualmente da un punto di vista politico e amministrativo.

Facilitare la conoscenza, da parte dei giovani, dell’attività e delle funzioni dell’ente locale sarà la metodologia attraverso la quale poter avere una classe dirigente matura, preparata e con grandi capacità amministrative. Tutto questo si può fare solo in un modo promuovendo l’informazione rivolta ai giovani.

Grazie al loro contributo si potrà elaborare progetti coordinati da realizzare in collaborazione con gli analoghi organismi istituiti in altri comuni e con finalità molto importanti. Esercitare una funzione propositiva nella definizione dei programmi e delle scelte adottate dall’Amministrazione Comunale nel settore giovanile sarà la parola d’ordine di questo progetto.

Il Consiglio dei Giovani deve essere in grado di adottare tutti gli strumenti che ritiene efficaci per la consultazione della popolazione giovanile con la quale deve tenere sempre aperto il dialogo e il confronto, e alla quale deve rendere conto del suo operato coltivando i rapporti con l’associazionismo giovanile, valuta l’impatto sulla condizione giovanile delle scelte adottate dal Comune e da ogni altro soggetto istituzionale i cui effetti si facciano sentire sul territorio comunale, raccoglie dati e diffonde informazioni relative alla condizione dei giovani in tutti i suoi aspetti.

Avere un organo giovanile in città è la massima espressione di democrazia e una grande opportunità per il rilancio della città. Vi è una grande differenza tra coloro che vanno ciechi per il mondo dei malati malgrado i loro occhi aperti, e la sicurezza di una chiara percezione che scaturisce dalla sensibilità di chi partecipa.

Dario Pio Mancino Consigliere Comunale A.P.

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