Con una pistola giocattolo, modificata per poter esplodere veri colpi calibro 38, ha ingaggiato un conflitto a fuoco con un’altra persona – ancora da identificare – nell’atrio del suo condominio. Ciò, nonostante il padrone di casa fosse sottoposto agli arresti domiciliari: è stato quindi arrestato ieri sera in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brindisi, coadiuvati dai colleghi del Nucleo investigativo in forza al comando provinciale, il 24enne Davide Piliego. E’ stato invece denunciato a piede libero per favoreggiamento personale il 43enne G.C., che dopo la sparatoria aveva nascosto sul lastrico solare dell’edificio l’arma utilizzata da Piliego. Quest’ultimo era stato stato ferito alla gamba sinistra da uno dei tre colpi sparati dal rivale ed è stato infatti condotto in ospedale (15 giorni di prognosi) per poi essere trasferito direttamente nel carcere di Brindisi con l’accusa di detenzione di arma modificata – post sotto sequestro – ed esplosione di cose pericolose. Sono tuttora in corso le indagini per risalire al movente e all’identità dell’altro “pistolero” fuggito a piedi: sono stati in totale cinque gli spari, tre da parte dello sconosciuto, due di risposta da parte di Piliego.
