«I derby non si giocano, si vincono», e Cribel Basket asfalta Cestistica Ostuni (76-66)

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Cribel Francavilla vs Cestistica Ostuni 76 – 66 Parziali: 17-12,50-29,66-49 Arbitri: Marseglia e Desisto

Note: usciti x 5 falli Menzione (f) e Griffin (o) Tecnico: Griffin

Francavilla: Pagliara, Erves 26, Montanaro, Caldarola 5, Veccari, Donzelli 8, Menzione 8, Malamov 18, Mazzarese M. 3, Mazzarese D. 8. All: Olive

Ostuni: Milone 11, Morena 15, Tanzarella 0, Disalvatore 6, Taveri, Craft 16, Griffin 14, Calò ne, Degiorgi ne, Altavilla 4. All: Curiale

“I derby non si giocano, si vincono”. Così è stato per la Cribel Basket Francavilla, che gioca, vince e convince in un derby mai in discussione, condotto per 40 minuti, anche con un vantaggio che ha raggiunto il +23.

I ragazzi di coach Olive volevano ottenere questa vittoria e conquistare i due punti per continuare a credere nella salvezza, che alla fine del girone d’andata sembrava una chimera. Grazie a un girone di ritorno da media playoff, Malamov e compagni possono continuare a lottare e credere nel miracolo, che per forza di cose passerà dalla lotteria dei playout, dove conquistare il fattore campo potrà diventare determinante per rimanere in serie C.

Palla a due e i viaggianti schierano l ‘eterno Morena, la coppia Usa Griffin-Craft e i giovani Disalvatore e Altavilla. I padroni di casa invece iniziano con Malamov, Menzione, Erves, Caldarola e Veccari. Subito Francavilla, che con Caldarola e uno scatenato Erves imprime ritmo alla gara e in contropiede costringe coach Curiale a chiamare subito time out sul punteggio di 11 a 3.

Alla ripresa del gioco è capitan Morena a suonare la carica e segnare 5 punti consecutivi. Coach Olive sostituisce Caldarola con Danilo Mazzarese, che subito ripaga la fiducia e si fa trovare pronto sugli scarichi di Menzione e Malamov, autentici trascinatori per i biancoazzurri.

17 a 12 al primo suono di sirena. Il secondo quarto è un monologo targato Cribel, i padroni di casa eseguono bene le consegne difensive e in attacco vengono trascinati dalla coppia Malamov -Erves, immarcabili per la difesa gialloblu. Griffin viene francobollato dalla coppia Veccari-Pagliara, che si sacrificano per limitare le folate del play ostunese. Solo Craft riesce in un paio di situazioni a prendere un vantaggio dai raddoppi previsti dalla difesa messa in campo da coach Olive e migliorare il suo score personale.

Coach Curiale tenta di far ruotare i suoi uomini e di trovare energie fresche in Milone e Tanzarella, il primo si fa trovare subito pronto, il secondo invece gioca poco e male incidendo zero nel derby brindisino. Il finale di tempo vede protagonisti altri due giovani biancoazzurri, il play Donzelli autore di pregevoli giocate offensive e il lungo Michele Mazzarese che appena entrato mette a segno la bomba del +23, a cui risponde Altavilla dalla media per il 50 a 29 con cui le squadre vanno negli spogliatoi.

Nel terzo periodo la Cribel Francavilla gestisce i ritmi e in attacco, nonostante la zona messa in campo dagli ospiti, trova la via del canestro con i senatori Menzione-Erves e Malamov. Soprattutto la guardia francavillese si rende protagonista di giocate di pregevole fattura. L’Ostuni non molla e trascinato dalla coppia Usa cerca di ridurre lo svantaggio, ma i padroni di casa trascinati in difesa da un ottimo Menzione chiudono ancora avanti il terzo periodo (66-49).

Nell’ultima frazione, i falli mettono fuori gioco Menzione, ma Caldarola e Mazzarese M. sostituiscono bene il compagno lottando nel pitturato contro Morena e Craft. Coach Olive alterna i suoi playmaker Donzelli e Pagliara, per continuare a tenere alta la pressione su Griffin. L’ultimo ad arrendersi per i viaggianti è l’esterno Milone, che nella parte finale della gara realizza 8 punti che sembrano riaprire la gara, fino alla bomba di Denzell Erves che riporta in doppia cifra il vantaggio.

A 3 minuti dal termine si scaviglia Malamov, che lascia il campo, l’Ostuni cerca la via del fallo sistematico, ma dalla lunetta Caldarola ed Erves non sbagliano e chiudono il derby, tra gli applausi dei tanti sostenitori che nonostante le festività hanno riempito la palestra San Francesco. Vittoria importante prima della pausa pasquale e, come recita un motto che ieri pomeriggio circolava su facebook “I derby non si giocano, si vincono”.

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