Sette colleghi indagati per la morte del militare durante l’esercitazione in elicottero

alessandro schettini

Sette persone indagate a seguito della morte del 32 enne di Ostuni Alessandro Schettini, il militare morto mercoledì scorso durante un’esercitazione in elicottero tra Oria e Manduria. Sono tutti commilitoni (di diverso grado) del sottocapo della Marina Militare, che era di stanza a Grottaglie. Sul caso indagano sia la Procura di Taranto – titolare del fascicolo il Pm Ida Perrone – sia quella militare. L’iscrizione dei colleghi di Schettini nel registro degli indagati è un atto dovuto, che da una parte potrebbe consentire di fare piena luce sull’accaduto, dall’altra dà la possibilità ai diretti interessati di difendersi pienamente. Oggi pomeriggio, intanto, il medico legale Biagio Solarino ha condotto l’autopsia sulla salma della vittima, ma non è stato possibile stabilire se per caso il 32enne abbia accusato un malore prima di precipitare da un’altezza di circa 30 metri nell’area di addestramento al confine tra le province di Brindisi e Taranto. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti: si sa soltanto che, come in altre occasioni, Schettini si trovava sul a bordo del velivolo SH90 che, da prassi, era in volo con il portellone aperto. Chiarezza: è questo ciò che chiede la famiglia di Schettini la quale, assistita dagli avvocati Giuliano Calabrese e Fabrizio Anglani, confida nel celere lavoro della magistratura. Non sarebbe stata ancora fissata la data per i funerali, giacché il magistrato non ha ancora autorizzato la restituzione dei poveri resti ai parenti.

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